Dagli juniores ai seniores, insieme per il Pdl

Dagli juniores ai seniores, insieme per il Pdl

Caro Lussana, anzitutto congratulazioni per il successone della riunione al Teatro della Gioventù. Avanti così ed i risultati verranno. Metto di seguito nero su bianco quanto grosso modo avrei detto in tale occasione ove avessi avuto l’opportunità di parlare.
«Solo chi cade può risorgere» è il titolo di un vecchio film con Humphrey Bogart grande protagonista. Ebbene il Pdl è caduto e non ho qui il tempo ed il modo per analizzarne le cause, del resto ben note a tutti noi. E poi cercherei di allontanarmi un istante dai particolari, peraltro importanti, per osservare il fenomeno un po’ più dall’alto e filosoficamente, se vogliamo.
E cosa vediamo dall’alto: vediamo e consideriamo che stiamo attraversando un periodo di stanca, di smarrimento, del resto comune un po’ a tutta l’area politica. Cosa tutt’altro che auspicabile ma che nella vita, anche in quella politica, può succedere e succede quale conseguenza di una sequela di episodi traumatici. Ma, proprio perché siamo caduti, dobbiamo decisamente puntare a rialzarci, avendone mille buone ragioni. Se non per noi dobbiamo farlo per i nostri figli e/o nipoti. Cosa intendo per «rialzarci». Intendo mettercela tutta, giovani ed anziani, per ridare voce, voce forte alla maggioranza, spesso fin troppo silenziosa, fatta di moderati e di persone «per bene» espressione che piace giustamente a Lussana.
Dobbiamo, come Pdl, ritrovare il sentimento, l’entusiasmo dei primi giorni per ridare forza e vigore al nostro movimento. Dobbiamo rianimarlo, ridargli un cuore. Questo viene ancor prima delle politiche e dei programmi che, per essere quelli giusti, dovranno ispirarcisi. Dobbiamo finirla con le turbative interne, con la corruzione ove esista, con la discriminazione tanto antipatica quanto assurda fra «juniores» e «seniores». Potendo entrambe le fasce d’età dare un grosso contributo al conseguimento del nostro fine.
A questo proposito, è molto positivo che alla recente riunione dei «seniores» Pdl d’Italia a Milano, i vari eminenti oratori del partito abbiano riconosciuto e sottolineato l’importanza di tale concetto. E mi piace ricordare che la rappresentativa ligure - grazie agli organizzatori ma anche alla defezione di altre Regioni - è risultata, in rapporto alla popolazione, la più numerosa ed appassionata.

Dunque, siamo caduti ma dobbiamo immediatamente ed assolutamente risorgere a nuovi fasti. Questo in sintesi l’imperativo del momento.
Viva il Pdl e viva Forza It..., pardon viva l’Italia!.
Grazie per l’attenzione e cordialità.

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