Doria lascia a piedi i consiglieri e compra iPad ai suoi assessori

«In Comune non c'è nessun privilegio». Bastano 24 ore a Marco Doria per essere smentito dopo le polemiche nate intorno alla questione dei tagli agli abbonamenti Amt per consiglieri comunali e presidenti di municipio. Il sindaco ha deciso di togliere il privilegio comunicandolo mercoledì ai capigruppo di palazzo Tursi e ratificando la decisione ieri in giunta. Tagli ma non per tutti. Perché mentre si risparmia sulla convenzione con Amt, il primo cittadino dà il via libera all'acquisto di iPad per tutti gli assessori della sua giunta. Fanno 700 euro per tablet che moltiplicato per i dodici membri della squadra fa un totale di 8.400 euro spesi da Tursi. Per di più, l'Ipad dato in dotazione sarebbe arrivato su singola richiesta di un assessore che aveva perso il suo durante un viaggio aereo.

Da qui la richiesta di acquistarne uno al Comune che a quel punto ha optato per comprarlo a tutti gli assessori. Nella gara a chi ha più o meno privilegi ad alzare la voce sono i presidenti di municipio che con una lettera indirizzata al sindaco hanno chiesto di rivedere il mancato rinnovo delle tessere Amt.

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