«E Ansaldo Energia rischia di diventare un'altra Mps»

Un altro caso Mps: secondo molti commentatori della politica e dell'economia, è questo il rischio che corre la vicenda Finmeccanica-Ansaldo Energia, con la finanziaria pubblica che punta a vendere al più presto, anche prima delle elezioni, la controllata genovese. A opporsi risolutamente alla cessione a queste condizioni è il deputato del Pdl, Roberto Cassinelli, secondo cui è «curioso che il vertice Finmeccanica perseveri nel suo piano di dismissioni, cedendo all'estero aziende strategiche per il Paese. Ancora più incomprensibile - aggiunge Cassinelli - se la vendita dovesse aprire le porte a diretti concorrenti. La città purtroppo sta toccando con mano i problemi che provocano le grandi multinazionali. Quanto già accaduto con riferimento ad aziende straniere motiva ancora di più chi, come me, non vuole lasciare Ansaldo Energia in mani straniere per mere ragioni di cassa». Il parlamentare del centrodestra, ora candidato al Senato, conclude con severità: «Tappare le voragini finanziarie di Finmeccanica, causate da altre società del gruppo, cedendo Ansaldo Energia, senza un serio piano industriale e senza una trasparente gara internazionale, è un errore che il management del più grande gruppo industriale del Paese non può permettersi. Il Governo Monti ha colpevolmente taciuto su questo tema. Per questo il management di Finmeccanica si ritiene titolato a procedere tranquillamente. Farlo a pochi giorni dalle elezioni politiche sarebbe un colpo di mano, corretto nella forma, ma profondamente scorretto in termini di opportunità e di rispetto del nuovo Governo».
Per Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione Civile, «la vicenda è semplice: l'amministratore delegato Giuseppe Orsi ha più volte comunicato al mercato la volontà di incassare 1 miliardo di euro per ridurre le perdite, vendendo i gioielli di famiglia. Qui c'è in gioco il futuro industriale e l'autonomia italiana». Analoghe considerazioni vengono da Maurizio Zipponi, responsabile nazionale Lavoro Welfare di IdV e candidato di Rivoluzione Civile: «Finmeccanica sta giocando con il fuoco. Per evitare che scoppi un nuovo caso Monte dei Paschi di Siena, chiediamo che venga azzerato il Cda di Finmeccanica».

Infine, il segretario generale della Uilm Genova, Antonio Apa, accusa Orsi di forzare la mano, «nonostante i politici, le forze sociali e sindacali e l'intera città di Genova si dichiarino a favore del mantenimento degli asset strategici del sistema Paese».