Cristina Morelli, la leader dei Verdi che in questa tornata elettorale non si presenteranno alle elezioni con il loro simbolo, rivela i retroscena degli incontri avuti (o non avuti) con i candidati sindaci. E conferma come le sensazioni di maggior rispetto per le posizioni ecologiste ed animaliste, arrivino proprio dai rappresentanti di quelle «aree politiche» solitamente meno vicine ai Verdi.
«Intanto vorrei ribadire che certi temi non hanno colore, e che gli animalisti e gli ecologisti vengono da diverse estrazioni politiche - premette Morelli -. Ma in questi giorni ho chiesto incontri ai candidati maggiormente accreditati per la vittoria. E non ho problemi a confermare che da Doria non ho avuto impressioni positive. Non abbiamo parlato di temi animalisti, di questo dovremmo parlarne domani mattina. Mentre il primo che avevo incontrato era stato Enrico Musso e mi aveva dato grande disponibilità. Domani pomeriggio invece parlerò con Pierluigi Vinai».
E che ci sia scarso feeling con il candidato del centrosinistra lo conferma un altro dettaglio svelato da Cristina Morelli. «Domani appunto incontrerò Vinai di persona, così come personalmente avevo avuto contatto con Musso - si rammarica lex consigliere regionale -. Doria invece non verrà neppure. Mi ha fissato lappuntamento con un suo delegato che dovrebbe occuparsi di questi temi. Non è un bel gesto». Cosa chiede Morelli ai candidati? «Soprattutto di affrontare i problemi delle associazioni - va sul pratico -. Con questa amministrazione uscente non avevamo referenti che volessero ascoltare. Ora ci saranno i nuovi bandi di gara per la gestione delle strutture.
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