Ottanta donazioni dei lettori del Giornale per i terremotati

Ottanta. Tanti sono i lettori del Giornale che hanno già voluto sottoscrivere la raccolta fondi in favore delle popolazioni dell'Emilia colpite dal terremoto di due mesi fa. Ottanta persone che hanno voluto confermare quanto sia grande il cuore della famiglia del Giornale di Genova e della Liguria. Uno slancio di generosità fatto di soldi concreti, donati con entusiasmo. Perché sul conto corrente sono già stati raccolti oltre 15mila euro (per la precisione 15.088 grazie a quelli arrivati ieri da Gabriella e Paolo Garrone) e la cifra è composta di tante storie diverse, tutte bellissime. Ci sono donazioni di notevole entità e piccoli risparmi messi da parte, ci sono i bonifici degli imprenditori accanto a quelli dei dipendenti, dei pensionati accanto a quelli dei disoccupati. Ma la raccolta continua.
Una storia tutta da scrivere, che si va a sommare alle tante che in queste settimane dalla Liguria hanno fatto sentire meno sole le popolazioni colpite. I clienti dei punti vendita Carrefour hanno offerto i loro «punti» delle raccolte soci, quelli che consentono di ritirare i premi per la fedeltà dimostrata, e l'azienda ne ha raddoppiato il valore: in tutto sono stati così donati 1.473.730 euro per ricostruire il polo scolastico Giannone di Camposanto di Modena. I giovani Volontariato La Spezia, in collaborazione con lo Spezia Calcio, la Protezione civile regionale e il Vespa Club della Spezia organizzano per oggi e domani la vendita del parmigiano arrivato dal caseificio di Novi di Modena. Sarà possibile acquistare il formaggio nei gazebo di piazza Ginocchio dalle 19 alle 23 di oggi e domani in largo Marconi a Lerici dalle 10 alle 12.30. Mercoledì invece la Pro Loco di Camogli organizzerà un mega concerto benefico al quale parteciperanno Francesco Baccini, i Matia Bazar, Umberto Tozzi, Marina Rei, i Sonhora, Paola e Chiara.

Tra tante storie ce n'è anche una dai contorni ancora poco chiari che arriva da Carasco e in particolare da una zona adibita a camping e finita al centro di una vertenza perché l'area è a rischio esondazioni. Alcuni camperisti avrebbero voluto donare la loro roulotte ai terremotati ma questioni burocratiche e indicazioni generiche al momento renderebbero impossibile il bel gesto.