Rotary Club, 18 progetti per promuovere Genova

«Servire al di sopra di ogni interesse personale» è il motto del Rotary, l'associazione ramificata nel mondo che a Genova ha dieci club, tradizionalmente impegnati nel sociale e iniziative benefiche. Ma tale funzione, meritevolissima, non deve far trascurare quella che può definirsi una strategia globale che spazia a 360 gradi nelle diverse aree di intervento. Se n'è avuta ulteriore conferma ieri, a Palazzo Tursi, dove Giorgio Guerello, presidente del Consiglio comunale (ma egli stesso rotariano fin dagli anni giovanili nel Rotaract) e il governatore Paolo Biondi, governatore Rotary Liguria e Piemonte, hanno presentato una serie di «progetti e service nel rispetto e a tutela del territorio che comprendono interventi concreti su salute, scuola, sociale e cultura».

In questa prospettiva - ha sottolineato anche Luigi de Concilio, responsabile Comunicazione del Club - il Rotary investirà 300mila euro in 18 progetti che vanno sotto il nome di «Genova: una ruota che ne muove tante altre»: «Cicogna sicura», un manuale multilingue per le partorienti; «Insieme si può» per aiutare il punto di emergenza di Genova Pré; «Mai soli», il primo centro di riabilitazione per l'autismo in Liguria; «Una casa per amica», a tutela della maternità; «Alfabetizzazione informatica», per fornire nozioni agli adolescenti in difficoltà; «Il Rotary mette in luce i tesori nascosti», sulla tutela dei beni culturali; «Maturità e poi» sull'orientamento al lavoro dei giovani maturandi; «La pace attraverso il servizio», concorso per studenti della scuola secondaria; «Borsa di studio universitaria da 15mila euro» a favore di un laureando o laureato dell'ateneo genovese; «Le ali della libertà» per il recupero degli ex detenuti; «Progetto Arianna» per contrastare la violenza all'infanzia; «Perché no?» che offre opportunità di lavoro ai senza dimora; «Progetto uomo» relativamente ai problemi dell'emarginazione giovanile; «Tra sogno e realtà», concerto di Natale a favore del progetto End Polio Now; «Quattro passi fuori porta», otto percorsi nell'entroterra genovese; «Conserva per domani: il Rotary per l'Alessi», nel quinto centenario della nascita dell'architetto; «Quaderni dei Musei di Strada Nuova» per promuovere gli studi sul patrimonio artistico dei musei comunali; «Simbolo urbano dedicato ai container» per la realizzazione di un'opera rappresentativa della portualità genovese.