Li ha sorpresi per le scale di casa sua mentre stavano tentando di forzare la porta dell'appartamento di un suo vicino. La reazione, per lui che è un uomo di legge è stata istintiva, nonostante i rischi. È successo l'altro pomeriggio in un palazzo della Foce dove una zingara di 19 anni, perdipiù incinta insieme con un complice stava per rubare in un alloggio. Ma nel palazzo abita anche un maresciallo dei carabinieri che proprio in quel momento stava rientrando a casa e li ha sorpresi. Il maresciallo pur essendo solo si è scagliato contro i due, nel tentativo di bloccarli entrambi ma è stato violentemente aggredito dai criminali. L'uomo è riuscito a fuggire, ma il sottufficiale è riuscito a bloccare la ragazza che si è messa a lottare come una tigre ed è riuscita a far fratturare un gomito al maresciallo.
Accompagnata in caserma la donna è stata identificata: ha detto di chiamarsi Violetta S., del 1993 e di risiedere presso il campo nomadi «strada aeroporto» di Torino. Il personaggio è noto alle forze dell'ordine e ha svariati pregiudizi di polizia.
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