Se i cani «fiutano» il tumore alla prostata

Un altro schiaffo del Comune di Genova ai due marò italiani ancora detenuti in India. Da domani e per cinque giorni infatti, l'acqua della fontana di piazza De Ferrari diventerà rossa su iniziativa del Comune. Un gesto che già in passato la civica amministrazione ha deciso per sollecitare una maggiore attenzione a un grave problema di interesse pubblico. Ma anche questa volta De Ferrari non sarà «dedicata» a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Il colore dell'acqua non servirà a gridare al governo italiano l'indignazione della città per l'incapacità di ottenere la liberazione dei due militari di fatto prigionieri di un altro Paese. Il Comune ha infatti deciso di intervenire per «dare luce all'emergenza umanitaria di Siria», rispondendo al progetto «Red Alert» lanciato da «Agire», l'agenzia italiana per la risposta alle emergenze.

E così in collaborazione ad Aster, organizza il gesto simbolico dell'acqua rossa, mentre verranno raccolti fondi tramite i consueti sms solidali. Per i marò italiani «colpevoli» di aver fatto il loro dovere continua invece il silenzio delle istituzioni locali.

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