Cronache

Sullo smartphone l'App per imparare a parlare il dialetto

Parlata ligure in via di estinzione? Niente paura ci pensa la Regione Liguria. Per preservare il patrimonio culturale e storico della comunità genovese la Consulta Ligure delle Associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la Difesa dell'ambiente, ha deciso di sostenere il progetto di far riconoscere ufficialmente come lingua il dialetto ligure. Come? Attraverso il riconoscimento giuridico di una legge nazionale che potrà permettere anche un suo futuro inserimento scolastico come materia di studio.
«Stiamo lavorando per arrivare a una proposta di legge in contatto con il Ministero della Pubblica Istruzione, nelle prossime settimane incontreremo il ministro Francesco Profumo che speriamo possa essere maggiormente coinvolto nella progetto viste le sue origini liguri» spiega l'assessore alla Cultura Angelo Berlingieri.
La Consulta Ligure, per il riconoscimento della lingua regionale, avrebbe già delineato le linee guida da perseguire negli istituti scolastici per quanto concerne il suo corretto insegnamento e per non cadere nell'improvvisazione.
Per esempio rifiutare la pedagogia grammaticale (valida per le lingue morte) e usare quella dell'apprendimento vivo e la distribuzione, nelle classi, di libri di testo corredati da disegni e immagini per memorizzare più velocemente il lessico. Insomma un importante investimento per le nuove generazioni, per promuovere e far radicare nei giovani il reale valore culturale del territorio di origine.
E a proposito di giovani generazioni in cantiere per loro c'è anche un'applicazione per smartphone che prenderà il nome di «parlata lingua ligure» per imparare in modo divertente tutti i vocaboli e cimentarsi con la corretta pronuncia.
Per rimanere in tema ritorna anche quest'anno il «Festival San Giorgio della canzone in lingua ligure» di Albenga, una gara canora divisa in due categorie: «Gruppi» e «Solisti».
Chiunque desideri partecipare dovrà far pervenire, entro il 31 dicembre, all'indirizzo di Via Bella 20 -17023 Ceriale, il testo della propria canzone dattiloscritto nella grafia fonetica della località di provenienza insieme al cd contenente la canzone. Le serate finali si terranno venerdì 1 e sabato 2 febbraio presso il Teatro Don Pelle di Albenga mentre la finalissima verrà ospitata al Teatro Govi di Genova Bolzaneto sabato 16 febbraio alle ore 21.
Tra gli obiettivi primari della manifestazione rinnovare il repertorio musicale con proposte innovative, ricercando «fresche» forme espressive per ridare nuova linfa alla canzone dialettale.


Chi sa che non esca fuori l'erede di Fabrizio De Andrè.

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