Un «tedesco» di Cosenza fa il miglior pesto al mortaio

Un «tedesco» di Cosenza fa il miglior pesto al mortaio

È Sergio Muto il vincitore della IV edizione del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio che si è tenuta nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Muto, 58 anni, cosentino di nascita, vive in Germania dal 1976 dove gestisce una gastronomia e organizza corsi di cucina italiana. Da qualche anno, dopo avere vinto a Stoccarda una gara eliminatoria valida per il Campionato Mondiale 2008, si è specializzato nel pesto, e organizza in Germania corsi e degustazioni. «Anche il Campionato di quest’anno - sottolineano i promotori Roberto Panizza, Sara e Sergio Di Paolo - si è svolto in un'atmosfera competitiva di grande partecipazione, accompagnato dalla voce del giornalista Bruno Pizzul». Presenti oltre 2mila persone, tra concorrenti, giudici e ospiti, molti gli stranieri provenienti da Argentina, Stati Uniti, Canada, Russia, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Germania, Svizzera, Ucraina, Belgio e Giappone. Alla sera della finale, gli Chef di Genova Gourmet, marchio di qualità della Camera di Commercio di Genova per riconoscere la ristorazione tipica d’eccellenza, sono stati protagonisti del Gran Galà del Pesto nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa.

Gli Chef hanno presentato agli ospiti - tra cui Paolo Odone, Beppe De Simone, Felice Negri, Maurizio Scajola, Francesco Bruzzo, Maurizio Caviglia - una selezione di piatti, fra tradizione e innovazione. Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, anche i vincitori del concorso umoristico internazionale «Palatifini Cartoons».

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