Gestline, multe in arrivo per migliaia di genovesi

Il Comune sta inviando le sanzioni del 2002 attraverso il recupero crediti, ma prevede errori e scambi di persona. Reclami al Matitone

Gestline, multe in arrivo per migliaia di genovesi

(...) esattamente nel periodo compreso tra «il 24 ottobre e il 15 dicembre numerosi cittadini - recita il comunicato di Palazzo Tursi - si vedranno notificare cartelle esattoriali per sanzioni al codice della strada accertate tra il primo gennaio del 2002 e il 15 gennaio del 2003». Dalla prossima settimana, insomma, i genovesi non potranno fare altro che incrociare le dita. Il comunicato precisa che le cartelle sono state emesse dopo che il Comune ha: contestato direttamente la trasgressione della violazione, oppure notificato tramite raccomandata la contravvenzione accertata (per esempio attraverso l’autovelox), o notificato l’avviso di deposito in cui il cittadino non abbia ritirato la prima raccomandata. Nel caso di divieto di sosta, nel caso in cui sia stato posto sul veicolo il preavviso di contravvenzione, notificato tramite raccomandata al trasgressore la contravvenzione o notificato l’avviso di deposito nel caso in cui non sia stata ritirata la prima raccomandata.
Verificato il mancato pagamento, Tursi ha quindi predisposto i ruoli, attraverso la Gestline, per l’emissione delle cartelle esattoriali.
Fin qui, nulla di strano, con le consuete «minacce» di pignoramento dei beni del proprietario. Il problema nasce però quando arriva una multa al vecchio proprietario che, nel periodo della sanzione, aveva già ceduto il proprio mezzo. Le cartelle emesse erroneamente, dopo uno sbaglio di Tursi, per cambio di proprietà, omessa registrazione dell’avvenuto pagamento o per avvenuta presentazione del ricorso sul verbale saranno annullate in tempo reale dagli operatori dello sportello. Il pubblico potrà attendere allo sportello Polifunzionale al Matitone dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 (per informazioni 010/5577045-010/5577942).
Sono decisamente più permissivi a Savona, dove chi necessità di «varcare» la zona pedonale per acquistare medicinali in farmacia anche nelle ore notturne, può vedersi tolta la multa dal giudice di pace per l’infrazione del codice della strada.

Prima condizione: che siano medicinali che comprovino l’urgenza di recarsi in farmacia, giustificando l’invasione della zona pedonale. Seconda condizione: che sia conservato lo scontrino.
Come dire: l’importante è la salute.

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