GF, ecco il Prestigio Nove affascinanti gare in giro per l’Italia

È il circuito più importante della stagione granfondistica, quello che assegna il «bollino blu» di atleta doc. È il Prestigio (organizzato da Cicloturismo), il circuito più vecchio (siamo all’undicesima stagione) e certamente più prestigioso dell’intera stagione di gf. In palio c’è uno scudetto ormai leggendario, le prove sono nove (le migliori, con qualche eccezione, del calendario), una più dura dell’altra. Ci vogliono gambe, condizione, volontà, passione e desiderio di cimentarsi contro se stessi. Ma la soddisfazione è immensa... Oggi presentiamo le gare che fanno parte del Prestigio, man mano che si sviluppano, le esamineremo nei dettagli.
Granfondo Selle Italia, 2 aprile. Si chiama anche Antica Via del Sale, è organizzata da Claudio Fantini, il territorio di gara sta tra Cervia e i suoi dintorni. Giunta alla decima edizione, si divide in tre percorsi: lungo (155 km), medio (100 km) e corto (70 km). Particolarità: è la prova che inaugura la stagione ed è pertanto la più difficile da interpretare. Per questo non è particolarmente difficile ma per le sue dieci candeline, Fantiniandcompany stanno preparando fuochi d’artificio e qualcosa di più.
Gran Fondo della Costa Smeralda, 23 aprile. Si corre ad Olbia una gara giunta pure alla sua decima edizione, ricca di due percorsi (145 km, 98 km), inserita nel paradiso della Costa Smeralda. La prova di Tonino Scarpitti è la grande new entry del Prestigio 200. Il percorso è abbordabile, il periodo è allettante perché si «sposa» con il ponte del 25 aprile. Non a caso siamo già al record di iscritti...
Gran Fondo Dieci Colli, 1° maggio. Si torna nel continente, a Bologna, per una prova interessante e arricchita di un nuovo colle, il Ganzole, come se già ne mancassero pochi... La Dieci è prova di antica tradizione (siamo alla 22ª edizione), affascinante: divisa in due percorsi (lungo, 163 km, e corto, 91 km), ha fatto un po’ la storia delle gf, in una terra di ciclisti. Da provare.
Gran Fondo Nove Colli, 21 maggio. La stagione entra nel vivo, partono le grandi classiche, ricche di montagne e fascino. Partenza all’alba a Cesenatico, per quella che è la prova per eccellenza del circuito, di fama internazionale. Arriva il Barbotto - cantano i corridori - e la montagna simbolo della Nove Colli (divisa in lungo, 210 km, e corto, 130 km) si annuncia già come la prima gara-verità. La Nove Colli è anche la grande festa del ciclismo, quest’anno siamo alla 36ª edizione, e la settimana di maggio come da tradizione rappresenterà il momento clou per tutto il movimento per riunirsi e testarsi.
Gran Fondo Campagnolo, 18 giugno. Arrivano le grandi salite, amici, le gambe devono essere pronte. Siamo a Feltre (Belluno), in casa di Ivan Piol, altro organizzatore storico. La Campagnolo con i «suoi» Manghen e Rolle aspetta gli scalatori di razza. Tra le novità del percorso (sono tre: lungo, 208 km, medio, 112 km, e corto, 92 km) è stato inserito lo strappo del Grigno: duro, e il nome già fa accapponare la pelle. Auguri a tutti...
Maratona delle Dolomiti, 2 luglio. Come è stato detto nel passato, qui si fa la storia. Del ciclismo. Siamo a Corvara, nel cuore delle Dolomiti, tre i percorsi - lungo, 147 km, medio, 110, km, corto, 57 km - per la prova monumento della stagione. Le iscrizioni sono già chiuse e questo la dice lunga sull’importanza della Maratona.
Gran Fondo Pinarello, 16 luglio. A Treviso, in casa Pinarello, viene proposta la gara impegnativa e tagliagambe. Due i percorsi - lungo, 200 km, medio, 130 km - con un tracciato rivisto e corretto e che, Andrea Pinarello dixit, potrebbe rivelarsi il più difficile delle sue dieci edizioni. Attenzione, il caldo potrebbe farla da padrone...
Oetzaler Radmarathon, 27 agosto. Bello il titolo di Cicloturismo: Incubo Rombo... si salvi chi può. Un solo tracciato, 238 km,, una sfilata di salite, con il Rombo che rappresenta il tetto del Prestigio 2006 con i suoi 2509 metri. Venticinque anni alle spalle, a Soelden, in Tirolo, faranno una grande festa. E non solo ai ciclisti.
Gran Fondo delle Cinque Terre, 10 settembre. Torniamo in Liguria, tra le magie e le dolcezze delle Cinque terre, per concludere il circuito del Prestigio 2006. Percorso leggermente ritoccato, due i tracciati - lungo, 173 km e corto, 92 km - la dodicesima edizione della gara di Deiva Marina, La Spezia, darà anche lo scudetto tricolore, ambitissimo. La prova è dura ma lascerà a bocca aperta i concorrenti quando transiterà per lo spettacolare parco naturale delle Cinque Terre.
Questo è il Prestigio, cari atleti, hic Rodus hic saltat.

L’avventura delle granfondo sta avvicinandosi ed è importante allenarsi al meglio, sotto ogni aspetto. Occorre prepararsi al meglio e anche noi ci stiamo preparando per aiutarvi a presentarvi al via nelle migliori condizioni.

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