Che dire in più del grande cantautore Paolo Conte che non si sia già detto in passato? L'artista astigiano appartiene a quella razza antica di autori che danno il meglio di se stessi nell'opera e si annullano nella stessa. Non hanno bisogno di formulare una poetica, di abbandonarsi a quella triste pratica di sovrapporre limmagine alla composizione. L'avvocato e il suo piccolo mondo non hanno bisogno di spiegazioni, ma solo di essere ascoltati.
Minore dei due per età (è un ragazzo del 1941!) e per fama, benché certi passi nel mondo della musica - soprattutto i primi -, li abbiano compiuti assieme (firmarono assieme brani celebri come «Una giornata al mare» e «La topolino amaranto»), Giorgio (che ha smesso la toga dell'avvocato nel 1993) è da sempre l'anima più allegra e giocosa dei fratelli Conte.
Abile chansonnier, ironico e coinvolgente, Giorgio Conte (la sua canzone più famosa è «Non sono Maddalena», malinconica ballata portata al successo da Rosanna Fratello nel dicembre 1969) sa incantare e divertire le platee con le sue storie di vita vissuta e le sue canzoni, struggenti fino alle risate e così allegre da lasciare persino lamaro in bocca.
Simile nello stile al fratello Paolo - chitarristico invece che pianistico, ma con quella «poesia française» nel dna tutto piemontese della famiglia -, Giorgio ama definirsi un «contastorie».
Esteta del minimalismo, che gioca al jazz nello stesso modo in cui gioca con la poesia, Giorgio Conte predilige un universo poetico e popolare che altro non è se non un mélange damori dolcissimi, di souvenir e di ricordi dinfanzia, di storie di macchine e di balli e di domande semplici e complesse sulla vita.
Stasera lartista si esibirà, chitarra e voce, al Barrio's, in zona Barona.
Giorgio Conte in duo
Barrios
Stasera ore 21
Ingresso: 5 euro
(più sottoscrizione
di 15 euro che sarà devoluta
alla Casa di accoglienza
San Protaso)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.