1) Quanto durerà ancora la crisi a suo avviso? La crisi bancaria finirà quando la liquidità riprenderà a fluire nei circuiti interbancari. Quando, cioè, le banche riprenderanno fiducia reciproca. L'azione delle Autorità di controllo sarà certamente determinante a tal fine. Una recessione economica, come quella attuale, è sempre difficile da prevedere in termini di durata e intensità. Ma senz'altro si può affermare che la situazione non durerà meno di due anni da oggi.
2) Cosa deve fare un correntista con i risparmi? I denari depositati su un conto corrente sino a circa 103.000 euro (200 milioni delle vecchie lire) per singolo nominativo sono tutelati dal Fondo Interbancario di Garanzia al 100%, previsto da un decreto legge del dicembre 1996. La somma riguarda il singolo cliente, ma se il correntista ha più conti su banche diverse la somma di garanzia vale anche per ciascun conto. In caso di cointestazione l'ammontare del rimborso raddoppia automaticamente.
3) E chi ha puntato sulle azioni? A chi possiede titoli azionari conviene senz'altro fare un «check» di portafoglio con un professionista serio e indipendente.
4) Se si ha la quota di un fondo di investimento? Chi detiene una quota di un fondo comune dovrebbe innanzitutto verificarne la coerenza con i propri obiettivi previdenziali e di consumo di medio termine.
Il passo successivo è quello di controllare la qualità della gestione, nonchè la costanza e la stabilità di risultato. Infine, l'investitore dovrebbe verificare l'esistenza di conflitti di interesse con le parti correlate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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