Tradizione, bellezza ed eleganza a servizio della solidarietà. Saranno devoluti allAlto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e destinati allemergenza Darfur in Sudan i proventi della prima edizione del Gran ballo nazionale delle debuttanti che si terrà a Palazzo Chigi ad Ariccia, il 7 giugno, con la conduzione di Paola Saluzzi e Urbano Barberini. «Molte città organizzano balli per debuttanti - spiega Sandro Pecorelli Corelli, che dellevento è ideatore e regista - ma questo sarà il primo a carattere nazionale, un vero e proprio ballo del Paese, che, però, guarderà oltre confine. Saremmo lieti di ospitare debuttanti straniere e, magari, rappresentanze delle case regnanti europee».
Un modo inusuale per fare solidarietà, che rimanda alla tradizione dei grandi balli di beneficenza con lintento di modernizzarla e sfruttarne leco mediatica per riportare sotto i riflettori il Darfur. Protagoniste della serata, trentadue ragazze, tra 17 e 21 anni, che saranno selezionate dal comitato organizzatore, il 18 marzo, presso il Balletto di Roma. Vari i criteri. «Le debuttanti dovranno essere belle - dice Pecorelli Corelli - e avere un bel portamento». «Dovranno mostrare attitudine alla danza - aggiunge Raffaele Paganini, curatore delle selezioni -. Ciò non vuol dire che debbano essere professioniste. Non si tratterà di audizioni per ballerine di un balletto, ma di scegliere delle ragazze per una serata di festa».
Sarà proprio Paganini a aprire le danze - valzer e quadriglie di Strauss eseguite dallOrchestra giovanile del Conservatorio di Santa Cecilia - con una delle fortunate che indosserà labito portato da Claudia Cardinale nella scena del ballo del film Il Gattopardo. Per le altre, abiti disegnati dal costumista Massimo Cantini Parrini: «Non saranno i tipici vestiti bianchi stile sposa. Punterò su linee anni trenta, in tonalità avorio e champagne con tocchi di colore, omaggio allestate». È previsto un cambio dabito con creazioni dalta moda. Punta alleccellenza anche il banchetto, incentrato sulla reinterpretazione di prodotti e sapori locali, a partire dalla porchetta.
Il ballo sarà solo levento conclusivo di un percorso che dalle selezioni, occasione in cui saranno svelati i nomi degli accompagnatori delle ragazze, giungerà al culmine nella prima settimana di giugno. «Per sette giorni, Palazzo Chigi sarà trasformato in una sorta di quartier generale - spiega lideatore -. Qui le ragazze seguiranno lezioni di bon ton, tenute dalla contessa Dea Pecorelli Medori, di portamento con la principessa Orietta Boncompagni, e, ovviamente, di danza. Inoltre, faremo loro vedere film in tema per calarle in unatmosfera da favola».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.