Gossip-bufala su Carla e Sarkò, si dimettono i responsabili

Tutto è nato da un messaggio su un blog, poi ripreso da un giornale. Ma il falso pettegolezzo sui «doppi amanti» della coppia presidenziale è costato il posto a chi l'ha diffuso

Una bufera, che ora ha travolto i suoi stessi ideatori. Tutto è nato da un messaggio su un blog, pubblicato su internet da un cittadino qualunque; poi si è scatenato, inarrestabile, il gossip sui presunti amanti di Carla Bruni e Nicolas Sarkozy. Quel pettegolezzo su un blog è stato ripreso dalla stampa di mezzo mondo. Ora, 20 giorni dopo quelle chiacchiere sugli inquilini dell'Eliseo, pagano i due responsabili. E il Journal du Dimanche, che ospita il blog, presenta le scuse alla coppia presidenziale.
Tutto era cominciato su Twitter, poi il messaggio con le chiacchiere sui presunti amanti delle presidente (la viceministra Chantal Jouanno, neocampionessa di Francia di karate) e della première dame (il cantante Benjamin Biolay) è finito sul blog di Newsweb, che gestisce la rete per il domenicale Le Journal du Dimanche, tutto sotto l'egida del proprietario, il potente gruppo Lagardere. Di lì ai tabloid inglesi, persino a qualche tv americana, e poi media svizzeri, belgi e molto altro, il passo è stato brevissimo. Una valanga di articoli, tutti scaturiti da quella scintilla del messaggio su Twitter, e tutti a seppellire di insulti la stampa francese che sarebbe stata terrorizzata dall'Eliseo e non avrebbe osato parlare. Addirittura, da oltreoceano, qualcuno si diceva certissimo che Carla e Nicolas vivessero già separati e si aspettava soltanto la fine delle elezioni regionali per sancire l'ufficialità.
Ovviamente non c'era niente di vero, fonti vicine alla coppia avevano detto in quelle ore che si trattava soltanto «di espedienti per vendere i giornali». Ma intanto, dopo qualche giorno, durante la visita a Londra di Sarkozy, il presidente francese è stato costretto a una secca smentita: «Non ho nemmeno mezzo secondo di tempo da perdere con questo». In realtà, dopo le regionali c'è stato il chiarimento: non fra la coppia presidenziale, bensì fra i responsabili del blog del Journal du Dimanche e l'editore, Arnaud Lagardere, amico strettissimo di Sarkozy. Anzi, «un fratello», come ha detto una volta il presidente. Risultato: si è dimesso il direttore generale di Newsweb e lo ha seguito a ruota l'autore del blog.
Dalla direzione del giornale francese sono arrivate sentite scuse alla coppia dell'Eliseo e minacce di procedimenti penali per chi ha trascinato il buon nome del giornale nel frullatore di credibilità del gossip forsennato. Il destino sembra perseguitare i rapporti - in linea di principio ottimi - fra Sarkozy e il giornale dell'amico Lagardere.

Nel 2006, di quest'amicizia fece le spese Alain Genestar, direttore del giornale, silurato un anno dopo aver «sbattuto in prima pagina» la foto di Cecilia, seconda moglie di Sarkozy, insieme al pubblicitario Richard Attias, poi diventato suo marito.

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