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Governo, Berlusconi chiude il caso Tremonti: "Pieno sostegno dal Cdm, mantenere il rigore"

Dopo l'intervista del ministro della Cultura Galan al Giornale (leggi qui) il premier: "Pieno sostegno a Tremonti. Grazie alle linee di politica economica, sempre condivise e approvate dal Cdm, l’Italia ha garantito la tenuta del bilancio dello Stato e con questa la sicurezza del risparmio e la coesione sociale"

Governo, Berlusconi chiude il caso Tremonti: 
"Pieno sostegno dal Cdm, mantenere il rigore"

Roma - L'intervista di Galan al Giornale ha fatto rumore (leggi qui). Molto. E per smorzare il tono delle polemiche all'interno della compagine di governo interviene direttamente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E con una nota ufficiale. Per evitare fraintendimenti e strascichi. "Il premier ribadisce il suo pieno sostegno all’azione del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Grazie alle linee di politica economica, sempre condivise e approvate dal Consiglio dei ministri, l’Italia ha garantito la tenuta del bilancio dello Stato e con questa la sicurezza del risparmio e la coesione sociale. È una linea che deve essere mantenuta in un contesto di permanenti turbolenze finanziarie nel mondo" si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.

Il sostegno del Pdl "In questa delicata fase politica, nella quale il Popolo della libertà e l'intero centrodestra sono sotto attacco da più fronti, è il momento della coesione e dell'armonia. Nel Pdl, in questi mesi, ognuno ha fatto la sua parte. Chi, come l'onorevole La Russa, nella gestione del partito, chi, come l'onorevole Cicchitto, nel tenere compatti i gruppi parlamentari e chi, come il ministro Tremonti, per fare in modo che l'Italia uscisse meglio degli altri paesi europei dalla crisi economica internazionale". Lo dichiara Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl. "Solo un cieco può non vedere che senza una politica economica di rigore e di serietà anche l'Italia sarebbe stata affossata così come è accaduto ad altri paesi. Ritengo pertanto esagerate e fuori luogo le critiche a coloro che, ognuno per la sua parte, hanno assicurato risultati così importanti e lusinghieri.

E' legittimo avere opinioni diverse, come quelle del ministro Galan, la cui storia e il cui attaccamento al centrodestra sono fuori discussione, così come è apprezzato il suo lavoro di ministro, ma è anche doveroso che queste possano essere valutate e discusse nelle sedi di partito e non sulle pagine dei giornali, proprio perché è ciò che vogliono i detrattori del Pdl e quanti ambiscono alla caduta del governo Berlusconi per via extrapolitica", conclude Verdini.

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