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Governo duro con i violenti E gli steward come poliziotti

Roma. Sarà discussa oggi durante il consiglio dei Ministri la nuova legge anti-violenza negli stadi. Il giro di vite riguarderà le condanne inflitte a chi verrà colto a commettere reati sugli spalti: l’accesso allo stadio sarà immediatamente vietato ai responsabili d’incidenti in casa, ma anche in trasferta e saranno valide anche le immagini degli impianti di videosorveglianza, oltre alla flagranza di reato. Previste pene severe per i bagarini.
Inasprimento dei provvedimenti disciplinari anche contro chi lancia oggetti o fa invasioni di campo. Se la partita viene interrotta i responsabili possono subire una pena fino a 4 anni e mezzo di reclusione. Nel caso di sospensione o ritardo dell’evento si potrà arrivare fino a 3 anni e sei mesi di carcere.
Saranno maggiormente responsabilizzati gli «steward», il cui ruolo verrà equiparato a quello di incaricati di pubblico servizio. Le regole in vigore nel nostro Paese varranno per i tifosi stranieri che si recheranno in Italia e per i nostri connazionali cui è stato interdetto l’accesso agli impianti sportivi.

Verrà infine convalidata la valenza legislativa dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.

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