La profezia è delle più cupe: «La Finanziaria di Romano Prodi metterà in ginocchio le imprese del Nord. Basta veder esultare i sindacati per capire che questa manovra non va nel senso dello sviluppo, dei tagli alle spese, della riduzione degli sprechi». A dirlo è di Mariastella Gelmini, coordinatrice di Forza Italia in Lombardia e parlamentare. «L'entusiasmo di Cgil, Cisl e Uil - aggiunge - costituisce la cartina di tornasole per tutti gli imprenditori che rischiano i propri capitali e che producono reddito e lavoro. Per loro, per la parte più produttiva del Paese, questo Governo ha risposto in modo inequivocabile attraverso provvedimenti killer e veri e propri espropri. Il prelievo forzoso del Tfr non destinato dai lavoratori alla previdenza complementare significa per le imprese un ammanco di 5 miliardi».
Inoltre «la riduzione del cuneo fiscale, promesso per 9 miliardi, sarà solo di 6. I partiti e le forze sociali della spesa pubblica sembrano aver vinto. Ma questa vittoria è in realtà linizio della sconfitta. Da questa delusione nel Paese parte la riscossa del centrodestra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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