Graffiti di Stato, dal Comune la mappa dei muri per writer

I «graffiti di Stato» approdano anche a Milano. È piaciuta all’assessore all’arredo urbano Maurizio Cadeo la proposta del ministro Meloni che ha deciso di finanziare la street art giovanile e i comuni che la valorizzano. La cifra: un milione di euro, presi dai dodici milioni stanziati nel pacchetto «Energie in comune» a sostegno delle iniziative per la creatività giovanile. «Mi sembra un’iniziativa intelligente - commenta l’assessore Cadeo con delega ai servizi ambientali - che si inquadra nella tutela del miglior decoro urbano» Precisando che anche loro, come parte politica, distinguono chi sporca i muri con le tag, da chi persegue una forma d’arte. «Proporrò al sindaco di presentare al ministro Meloni un progetto per partecipare al bando», continua Cadeo che ha già pensato ad un primo elenco di vie che potrebbero decisamente migliorare con una buona dose di spray.

E nella mappa finiscono via Rivoltana, via Torino, tutte le scarpate ferroviarie di accesso alla città e i cantieri più periferici. «Chiederò di incontrare il ministro Meloni per approfondire un tema di cui abbiamo sempre condiviso la strategia: incoraggiare le forme d’arte e punire i vandali».