Guida ubriaco, gli sequestrano la bici

INSEGUIMENTO È stato bloccato da un vigile che ha evitato per un soffio di essere travolto

Ciclisti attenzione: se alzate il gomito prima di salire in sella, rischiate il sequestro della bicicletta. Esattamente come vi sequestrerebbero l’auto se vi trovassero ubriachi al volante. Lo ha sperimentato sulla propria pelle un ciclista ventiduenne che - dopo avere fatto più danni della grandine nella zona di piazzale Lagosta con il suo velocipede - si è visto mettere dal giudice le ganasce alla due ruote.
La decisione è stata assunta dal giudice preliminare Giorgio Barbuto a carico di un giovanotto che la mattina del 12 settembre aveva cercato di investire un vigile con la bici e, dopo essere stato bloccato, aveva rivelato un tasso alcolemico di 2 grammi per litro, assai al di sopra dei limiti di legge.
Il comportamento del giovane, d’altronde, poteva giustificare il sospetto che non fosse del tutto lucido. Dopo avere perso duecento euro giocando al videpoker in un bar era fuggito senza pagare le consumazioni, inseguito invano dalla titolare del locale.

Ma la scena era stata notata da un vigile urbano che si era lanciato all’inseguimento del ciclista ma ne era stato travolto.
Ne seguono botte e spintoni, con la conseguenza che alla fine il tizio viene arrestato per violenza a pubblico ufficiale. E dopo il test del sangue, a sorpresa arriva anche il sequestro della bicicletta.

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