Haider viaggiava a 142 km l’ora È morto sul colpo

I funerali di Jörg Haider dovrebbero tenersi venerdì o sabato e saranno di Stato. Alla cerimonia in Carinzia è atteso anche il presidente austriaco Heinz Fischer. Il leader della destra è morto perché ha perso il controllo dell’automobile a 142 chilometri orari. Il doppio del consentito su quel tratto di strada a due corsie. «Tutte le possibili congetture su altre cause dell’incidente finiscono qui», ha dichiarato il procuratore capo, Gottfried Kranz, che indaga sull’incidente. In realtà, l’inchiesta continua e i suoi sostenitori più accaniti sospettano che sia stato un attentato. L’unico dato certo è che un team di specialisti tedeschi controllerà la Volkswagen Phaeton di Haider. Prima di mettersi al volante aveva bevuto solo un calice di champagne.
La famiglia non crede alla pista del complotto, ma attende la chiusura definitiva delle indagini.

Invece il «popolo» di Haider non si rassegna a una morte accidentale. L’eredità politica del leader è stata raccolta dal suo giovane braccio destro, Stefan Petzner. Ventisette anni, ombra del capo, è il nuovo presidente del Bzoe, l’Alleanza per il futuro dell’Austria.

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