«Hannibal» arriva in Liguria e fa fuggire freddo e pioggia

Finito. Il freddo è finito. Per ora. Dopo le terribili raffiche di vento dell’altra notte e di ieri, che hanno provocato danni soprattutto nel Savonese, da oggi sarà il sole a farla da padrone su tutto il nord Italia, anzi, su tutta l’Europa. Liguria, naturalmente, compresa. Ieri i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per una serie di alberi caduti nella zona di Finale ligure e nell’entroterra di Albisola. Cabine rovesciate a Savona, un palo della pubblica illuminazione abbattuto a Vado, dove alcuni cavi finiti sul tetto di una casa hanno innescato un principio d’incendio subito domato. Un albero ha ostruito la strada per Calice Ligure, mentre a Finale il vento ha scoperchiato la tettoia di un’azienda agricola. Ma i più desiderosi di tirare fuori teli da mare e costumi potrebbero essere accontentati già nei prossimi giorni, quando le temperature saranno in costante aumento. Anche grazie a un «ospite» in arrivo: Hannibal, l’anticiclone africano che a partire da oggi e per cinque giorni consecutivi soffierà dal Maghreb fino al Circolo Polare e ci accompagnerà fino al primo maggio con un assaggio d’estate, con temperature sopra la media di dieci gradi. Sabato - secondo ilmeteo.it - sarà il giorno più caldo, e si dovrebbero toccare i 26 gradi, ma alla fine del ponte arriveranno una nuova serie di perturbazioni. Le previsioni meteo positive favoriscono anche gli spostamenti dei turisti per questi ponti primaverili. Secondo i dati di «Osservatorio Casa.it» la Liguria e si piazza al secondo posto (in crescita del 7 per cento) dopo la Toscana, tra le regioni più gettonate per le vacanze: la domanda di appartamenti in affitto è in crescita soprattutto per le località di Chiavari e Varazze, dove evidentemente gli italiani sperano - chissà - anche di fare il primo tuffo della stagione. Un po’ meno positiva la valutazione fornita dall’Osservatorio per un’altra località balnerare della Liguria, Loano, che registra una domanda un po’ in calo rispetto all’anno scorso.

E c’è chi, non fidandosi delle previsioni e temendo che il freddo umido di questi ultimi giorni prosegua, decide di correre ai ripari: a Chiavari il sindaco Vittorio Agostino ha prorogato con un’ordinanza il permesso di accendere il riscaldamento (fino a lunedì prossimo compreso) per sei ore al giorno. E pazienza se domani cambierà il tempo. Ieri era ancora freddo.

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