nostro inviato a Venezia
Ha affittato il teatro la Fenice, blindato calli e campielli circostanti come se ci fosse un G8, organizzato una serata di gala con ballerini, cantanti, acrobati per 300 invitati esclusivi, più una dépendance con maxischermi al piano nobile del Casinò di Ca Vendramin Calergi, dove sono stati confinati i giornalisti. Ha fatto le cose in grande lemiro del Qatar, Sheikh Hamad Bin Khalifa Al-Thani, per festeggiare il primo rigassificatore italiano che viene inaugurato oggi al largo delle coste del Polesine. Ricevimento di gala con ospite donore Silvio Berlusconi, affiancato sul palco centrale della Fenice dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, e accompagnato dal governatore veneto Giancarlo Galan e dal ministro Renato Brunetta.
Alla società del rigassificatore il Qatar partecipa per il 45 per cento (assieme a Exxon ed Edison) e ne sarà il principale fornitore. A regime, limpianto provvederà il 10 per cento del fabbisogno energetico nazionale. «È importante che questa grande opera entri finalmente in funzione dopo tante difficoltà», ha detto Berlusconi rispondendo al saluto dellemiro Al-Thani. «LItalia, che è tributaria di energia verso Paesi esteri, deve diversificare lapprovvigionamento per non rischiare di incorrere di nuovo in interruzioni di forniture come accadde quando lUcraina bloccò il gasdotto siberiano. Il gas è un combustibile ecologico, non dà polluzione, è pulito e deve aumentare nel consumo globale».
Il premier ha anche auspicato una collaborazione sempre più ampia con il Qatar. «Siete i benvenuti. Poco fa avete magnificato lItalia e Venezia», ha detto Berlusconi alla delegazione dellemirato citando qualche dato sul patrimonio storico e culturale nazionale: chiese, musei, teatri, dimore storiche, siti archeologici. «Mi consenta di vantarmi di quello che possiamo offrire a chi vuole investire nel nostro Paese. Mettere insieme le fonti di energia con la testimonianza della storia e dellarte, unire il Qatar con lItalia, è un matrimonio che può dare un risultato straordinario. Cominciamo con questo fidanzamento e andiamo avanti verso una collaborazione sempre più ampia».
I rapporti internazionali sono al centro dellagenda del premier in questi giorni, tra limminente viaggio in Russia e una lunga intervista alla Cnn che sarà trasmessa domani di cui il network americano ha diffuso una lunga anticipazione. Gli americani amano lItalia, ha detto ieri sera il nuovo ambasciatore Usa David H. Thorne a Venezia prima del ricevimento alla Fenice: «Il nostro governo è interessato ad ascoltare sempre di più gli alleati», ha detto. E il premier alla Cnn, in unintervista esclusiva per il programma Revealed, ha spiegato il «fenomeno Berlusconi». «Io non so bene che cosa sia il carisma, forse è una situazione che rende gradita una persona - ha detto il presidente del Consiglio -. Io lho sempre avuto, sono sempre stato adorato da tutti quelli che lavorano con me. Sono amato da chi è in politica con me, parlamentari, collaboratori e da tutti coloro che mi conoscono personalmente».
«Quando vado in giro - ha aggiunto Berlusconi - è imbarazzante lattenzione e laffetto nei miei confronti. Certo, sono consapevole del fatto che la gente possa cambiare idea, ci vuole poco. Per ora prendo atto del fatto di essere nel cuore di molti italiani che me lo manifestano in diverse occasioni». La Cnn gli ha chiesto conto delle sue presunte gaffe amplificate dalla stampa internazionale. «Non ho mai fatto alcuna gaffe, nemmeno una - ha risposto Berlusconi -. Sono tutte inventate dai giornali».
Domani invece il premier partirà per la Russia, per una visita privata di due giorni nella dacia di Vladimir Putin immersa in una foresta sul lago Valdai, dove il presidente del Consiglio già trascorse un fine settimana due anni fa.
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