Humanitas In Italia i fumatori sono aumentati di due milioni

«Chi non fuma è a colori. Il fumo separa. Chi fuma sta in panchina. Chi smette di fumare è libero». Sono messaggi semplici, pensati per raggiungere, con l'aiuto di immagini altrettanto dirette, i giovani. Proprio a loro si rivolge l'Istituto Clinico Humanitas di Milano con una campagna antifumo, che sarà affissa a Milano e Provincia nelle sedi del circuito sportivo che fa capo al Centro Sportivo Italiano e naturalmente all'interno dell'ospedale Humanitas.
I giovani sono protagonisti e interpreti di questa campagna giocata sull'utilizzo di foto a colori ed in bianco e nero, per sottolineare la differenza tra la positività di chi non fuma in netto contrasto con chi è invece schiavo della sigaretta. L'impegno di Humanitas in questa campagna di prevenzione è sostenuto dalla lettura dei dati che riguardano l'abitudine al fumo nel nostro Paese: nel 2009 i fumatori sono ancora 13 milioni, il 25,4 % della popolazione, di cui 7,1 milioni sono uomini e 5,9 milioni sono donne. Il tabagismo rappresenta quindi nel nostro Paese una tendenza ancora molto presente, in particolare tra i giovani: il 57% di italiani con età compresa tra i 15 e i 24 anni è infatti fumatore.

Il dato più preoccupante, emerso dall'indagine Ossfad Doxa dalla quale sono stati ricavati questi dati, è che il numero dei fumatori in Italia è aumentato di 2 milioni nel corso del 2009 rispetto all'anno precedente. L'Istituto clinico Humanitas offre il proprio contributo a questa causa, con il sostegno di AstraZeneca, ritenendo che sia dovere di un'Istituzione Sanitaria far conoscere la reale pericolosità del fumo.

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