
È stato "I Custodi dell'Acqua" a vincere il Premio Acea per il miglior cortometraggio dal tema cui prende il titolo, in concorso all'interno del contest "I mille volti dell'acqua". Girato dal regista triestino trentaduenne Hari Bertoja è ambientato in un museo dove l'opera rinascimentale "Nascita di Venere" di Botticelli diventa interattiva grazie a un'AI capace di trasfigurarla attraverso le epoche. E quando un visitatore chiede una versione futura, un improvviso bug spalanca un portale reale verso un mondo arido e senz'acqua, dove una figura enigmatica lo mette in guardia sul destino dell'umanità e sul prezzo nascosto della tecnologia.
Il contest "I Mille Volti dell'Acqua" quest'anno aveva una nuova declinazione, che ruotava proprio sul tema "I custodi dell'acqua" - che il regista vincitore ha utilizzato proprio come titolo per i l suo corto - e ha visto giovani registi e filmaker cimentarsi nella realizzazione di cortometraggi inediti che hanno narrato l'elemento acqua attraverso gli strumenti della fiction, del documentario o dell'animazione, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del risparmio e del riuso idrico, in linea con le strategie sostenibili del Gruppo Acea, guidato dall'Amministratore Delegato Fabrizio Palermo. Il lavoro migliore tra i tre corti finalisti sui 150 partecipanti, è stato selezionato da una giuria composta da ACEA e dai critici del Centro Sperimentale ed è stato proiettato oggi nella sala del Teatro Studio Gianni Borgna dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il videomaker vincitore ha ricevuto un premio di 5.000 euro. Gli altri due finalisti sono stati la fiction "Gocce contate" di Riccardo Riande, fotografo e videomaker italo-messicano e Onda 28 di Simona Bursi, corto di animazione. All'evento di premiazione che si è svolto nel Teatro Studio Borgna dell'Auditorium Parco della Musica durante la serata inaugurale della Festa del Cinema, erano presenti gli autori in concorso, Barbara Marinali, Presidente di ACEA, Gabriella Buontempo, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e Salvatore Nastasi, presidente Fondazione Cinema e di Festa del Cinema di Roma
"Con Acea anche quest'anno alla Festa del Cinema di Roma la star è l'acqua - ha commentato la presidente di Acea, Barbara Marinali - Crediamo sia necessario porre sempre più attenzione al tema del riuso e far capire quanto sia importante la tutela della risorsa idrica per un futuro più sostenibile.
Il cinema diventa così il mezzo di riflessione sul valore della preziosa risorsa blu e l'iniziativa I mille volti dell'acqua va proprio in questa direzione: ognuno di noi può diventare un custode dell'acqua, la goccia decisiva per un futuro all'insegna di una nuova consapevolezza in cui non basta essere informati, ma bisogna giocare un ruolo attivo nella difesa e nella tutela delle risorse naturali".