Il ruolo delle giovani generazioni nel Novecento europeo, tra la prima guerra mondiale e gli anni di piombo. È il tema della II edizione della «Settimana della Storia», che dal 18 al 22 novembre porterà allauditorium del Museo dellAra Pacis alcuni tra i più autorevoli storici e docenti universitari italiani per offrire a un pubblico il più ampio possibile, di studiosi e appassionati, la possibilità di partecipare a un percorso storiografico ricco di lezioni, tavole rotonde, proiezioni di documentari e conferenze multimediali. «Dalla trincea alla piazza. Lirruzione dei giovani nel Novecento europeo» è il titolo scelto per liniziativa, che sarà inaugurata martedì alle ore 10.30 da una lectio magistralis di Emilio Gentile. «Esiste una questione giovanile, per decenni non analizzata - spiega Marco De Nicolò delluniversità di Cassino, coordinatore scientifico della manifestazione -. Invece proprio i giovani sono stati spesso un soggetto attivo nella Storia e hanno rappresentato una scossa salutare contribuendo alle innovazioni politiche, culturali e sociali del secolo scorso».
Il programma include sette tavole rotonde, a partire da quella sullinterventismo allo scoppio della Grande Guerra, con relatori Alessandra Staderini, Barbara Bracco, Daniele Ceschin, Marco Mondini e Catia Papa (martedì, ore 18). Tra gli altri appuntamenti si segnalano lincontro sul «Mito della giovinezza nel ventennio fascista», con Giuseppe Parlato, Giulia Albanese, Mauro Canali, Carlo F. Casula e Luca La Rovere (20 novembre, ore 10) e la tavola rotonda sul tema del rapporto tra gioventù europee e totalitarismi, con Giovanni Sabbatucci, Luca Baldissara, Alberto De Bernardi, Angelo Ventrone e Victor Zaslavsky (20 novembre, ore 18). Con studiosi come Giuseppe Carlo Marino, autore della Biografia del Sessantotto, si parlerà di 68 e dintorni: frattura generazionale e scontro politico (21 novembre, ore 18), mentre Agostino Giovagnoli e Roberto Chiarini tra gli altri affronteranno il tema Anni Settanta e oltre: la meglio gioventù? (22 novembre, ore 10).
I giovani protagonisti del Novecento
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