da Perugia
Luigi Chiatti, «il mostro di Foligno» ha potuto beneficiare dell'indulto per tutti i cosiddetti reati satelliti (lomicidio di Lorenzo Paolucci, il sequestro di persona e l'occultamento di cadavere) per i quali in secondo grado riportò un aumento di pena di 8 anni di reclusione, posto che nessuno di tali reati è ricompreso tra gli esclusi dal beneficio. Lo scrive la Corte d'assise d'appello di Perugia motivando l'ordinanza con la quale è stato concesso uno sconto di pena di tre anni al 38enne geometra di Foligno rinchiuso nel carcere di Prato. Il collegio si sofferma a lungo sulla questione dell'omicidio Allegretti per il quale a Chiatti venne contestata l'aggravante degli atti di libidine violenti, esclusi dalla possibilità di beneficiare del provvedimento di clemenza. Un reato complesso che - spiega la Corte nelle motivazioni - va considerato autonomo. «I reati fusi nel reato complesso perdono la loro identità per assumerne una nuova».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.