I grandi musicisti del Novecento sedotti dalle arie «istituzionali»

Originale per Banda: questo il titolo del concerto di questa sera al teatro Olimpico per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana. La Banda dell’Esercito Italiano diretta da Fulvio Creux sarà impegnata in musiche scritte per banda dai grandi compositori del XX secolo, fra cui Aaron Copland, Darius Milhaud, Ottorino Respighi e Luciano Berio, fino ad arrivare ai giorni nostri con Chatrang Overture di Ludovico Einaudi.
Insomma un modo concreto e originale di valorizzare una delle realtà musicali più qualificate, nobili e di solide tradizioni del nostro paese. Un’ora prima del concerto lo stesso maestro Creux insieme con alcuni musicisti coinvolti nel concerto incontreranno il pubblico nel foyer superiore del teatro per presentare e spiegare il programma della serata e ripercorrere la gloriosa storia della Banda, che nell’Ottocento era uno degli organi di rappresentanza più importanti delle istituzioni pubbliche civili e militari. E proprio all’interno di questa nobile tradizione, si pone la Banda dell’Esercito Italiano, costituita a Roma il primo febbraio 1964 su decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito, una delle maggiori formazioni oggi disponibili che è attualmente diretta dallo stesso Creux.
L’incontro sarà coordinato da Sandro Cappelletto direttore artistico della Filarmonica Romana.
Il programma si apre con Toccata marziale (1924) di Ralph Vaughan Williams e prosegue con Fanfare for the Common Man (1942) di Aaron Copland e la Suite Française op. 248 (1944) con cui Darius Milhaud volle rendere omaggio alla memoria dei caduti del secondo confitto mondiale e alla memoria di coloro che erano stati impegnati per la liberazione della sua patria.

Nella seconda parte, in programma musica di compositori italiani a partire da Ottorino Respighi (Huntingtower ballata per banda del 1932 nell’adattamento all’organico moderno di Franco Cesarini), Luciano Berio (quattro versioni originali della Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini del 1975) e Chatrang Overture per banda (1995) composta da Ludovico Einaudi e da questi dedicata proprio a Luciano Berio, del quale è stato allievo.