I lavoratori Fincantieri sottoscrivono l’accordo Passera: «Passo avanti»

I lavoratori Fincantieri sottoscrivono l’accordo Passera: «Passo avanti»

Il via libera arriva poco dopo l’ora di pranzo e sembra mettere la parola fine a questi ultimi mesi di lotta durissimi, di tensioni, di manifestazioni, minacce e quant’altro. L’assemblea dei lavoratori dello stabilimento di Fincantieri di Sestri Ponente ha approvato l’intesa raggiunta nella notte di mercoledì tra azienda, rsu aziendali, organizzazioni sindacali di categoria e Confindustria Genova.
Un sì all’unanimità e che prevede che «a fronte di una richiesta iniziale di 370 esuberi strutturali, ci sia la mobilità volontaria per 60 dipendenti e la continuità produttiva del cantiere attraverso il nuovo ruolo di polo cantieristico polifunzionale - scrive la Fiom Cgil Genova che questa volta si è mossa compatta insieme a Uilm e Fim -. Gli esuberi strutturali, ostacolo sul quale si è inasprita la discussione, sono stati identificati dall’azienda come eccedenze che, allo stato dei carichi di lavoro, sono di 330 unità, situazione che verrà gestita, nell’ambito di quanto previsto dagli accordi vigenti di cassa integrazione straordinaria, senza che ciò dia origine ad esodi definitivi, se non su base volontaria».
E oltre all’accordo, c’è anche la conferma di una nuova commessa di una chiatta per il trasporto di tronconi di navi, a ridare ossigeno ai lavoratori e al futuro del cantiere. Tradotto in numeri significano 320mila ore di lavoro diretto con un impegno di circa 300 lavoratori. A questa commessa potrà aggiungersi la costruzione di una piattaforma galleggiante per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Tutto questo assicurerebbe altre 180mila ore di lavoro diretto. E se poi verrà realizzato il ribaltamento a mare con un’opportuna diversificazione del lavoro, il cantiere di Sestri potrà ripartire.
«L’accordo raggiunto tra Fincantieri e tutte le sigle sindacali e approvato dall’assemblea dei lavoratori - scrive il ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera - è un passo in avanti importante per la fase di ristrutturazione e rilancio dell’azienda e per la creazione di un futuro per questo importante gruppo, anche a Genova».
«L’assegnazione della nuova commessa - continua la nota del minstro - è il frutto dello stretto raccordo con cui hanno lavorato azienda e governo, nell’ambito di una strategia di valorizzazione delle competenze e delle strutture di Fincantieri. Il governo continuerà a lavorare per far sì che il gruppo Fincantieri possa valorizzare le forze competitive che ha costruito nel tempo e possa vincere le sfide di un mercato sempre più difficile». Soddisfatto anche il segretario di Uilm Liguria, Antonio Apa per il quale l’intesa «dimostra come la Uilm abbia saputo guardare lontano. Fa piacere constatare la corresponsabilità di tutti i soggetti sindacali ed istituzionali interessati al futuro del cantiere di Sestri Ponente». E un richiamo all’importanza dell’unità «indispensabile» anche quando il dialogo avviene «in maniera forte» è stato fatto dall’azienda Fincantieri.


«Dialogando anche in maniera forte con il proprio interlocutore naturale, che è il sindacato - ha scritto in una nota -, si possono raggiungere accordi che tutelano al massimo gli interessi dei lavoratori e non mettano a repentaglio la sopravvivenza e lo sviluppo dell’azienda». «Mai come in questo momento - sottolinea Fincantieri - è indispensabile che l’azienda, dal management a tutti i dipendenti sia unita per perseguire obiettivi di crescita».

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