I sindaci di Opera e Rozzano alzano il muro «Il nuovo termovalorizzatore? Non da noi»

PROGETTO Amsa lo ha presentato in Regione. Ma anche il capoluogo frena: «Servono opere per mitigare l’impatto su ambiente e mobilità»

Il termovalorizzatore che Amsa vorrebbe realizzare al parco Sud continua a far discutere. L’ex municipalizzata ha già presentato il progetto alla Regione. Ma Ettore Fusco, il sindaco di Opera - comune interessato insieme a Milano e Rozzano all’area indicata sulla mappa - ha già alzato le barricate. Contrario anche il sindaco di Rozzano Massimo D’Avolio («non è possibile costruire nel parco Sud ciò che la città non desidera, come il depuratore, il carcere o l’inceneritore»). E l’assessore all’Ambiente del capoluogo, Paolo Massari, precisa che «deve ancora essere approvato, potrà essere accolto solo se saranno messe in campo le necessarie opere di mitigazione per quel che riguarda l’impatto sull’ambiente e sulla mobilità».
Nel dibattito si inserisce anche il capo della segreteria politica del Pd ed ex presidente della Provincia Filippo Penati: «Chiederò al premier Silvio Berlusconi di bloccare questa scelta scellerata - avverte -, ossia di creare un nuovo impianto anziché sostituirne uno piccolo e vecchio, scegliendo tra quelli già esistenti».

Il capogruppo provinciale del Pd Matteo Mauri invita il presidente Guido Podestà a «dire se è favorevole o no. Fin qui ha tergiversato ma visto che si è tenuto la delega all’Ambiente, di fronte ad una richiesta ufficiale deve esprimersi».

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