Lettera aperta, con allinterno una ricca dose di carbone, per il sindaco Veltroni. Epifania amara per il primo cittadino accusato dallOspol di aver ridotto il corpo della Polizia Municipale a una schiera di poco dignitosi e indifesi fac totum.
«Le motivazioni che hanno indotto i pizzardoni alla scelta di tale regalo sono facilmente identificabili nel lungo elenco di negligenze e omissioni i cui esiti hanno ridotto il Corpo della Polizia Municipale in un organismo tutto fare - attacca la missiva - che deve occuparsi di tutto senza essere tuttavia nulla e senza che i circa 6000 uomini e donne che lo compongono siano messi nelle condizioni, in termini di equipaggiamento e risorse, di fare, al meglio, ciò che gli viene richiesto. A titolo esemplificativo lelenco comprende: il calvario delle cure sopportate dai tanti vigili ammalatisi per cause di servizio. Prima fra tutte la continua esposizione agli agenti inquinanti cancerogeni presenti a Roma dove essi prestano servizio e dove fanno bella mostra le centraline di monitoraggio che giornalmente rilevano il superamento della soglia di rischio; lormai quotidiano tiro al bersaglio a cui sono sottoposti i vigili urbani - notoriamente disarmati - nellespletamento del loro servizio e in alcuni casi anche al di fuori di esso ma sempre a causa di esso. Le aggressioni ormai non si contano più e tutto ciò perché gli agenti della municipale non possono fare affidamento su nessun efficace strumento di auto-tutela. Ma chi paga, alla fine, è sempre il contribuente, cioè noi tutti, perché le lesioni riportate dai vigili urbani si trasformano in centinaia di giornate lavorative perse per lAmministrazione Comunale e, nel peggiore dei casi, in pensioni di invalidità a carico dello Stato».
Poi si passa allannosa questione dellarmamento. «Il mancato armamento del Corpo è una decisione demagogica - continua la denuncia dellOspol -. Da anni il regolamento dellarmamento della Polizia Municipale giace in chissà quale cassetto del Consiglio Comunale ma, il sindaco, nonostante sappia che la maggior parte dei comuni italiani disponga di polizie municipali armate e nonostante sia a conoscenza che i vigili romani lavorino 24 ore su 24 ed, in numerosissimi casi, in condizioni di estrema insicurezza, glissa sullargomento. Altro problema è che più di 4 anni fa lAmministrazione stessa aveva fissato in 8350 unità lorganico della polizia municipale, ne mancano allappello più di 2000».
«Che dire poi della sfrenata proliferazione di corpi e corpicini, privati e non - prosegue la missiva - di ausiliari del traffico con compiti repressivi che squalificano i compiti di polizia amministrativa? Ultima chicca dei suoi collaboratori è lintenzione di abolire la festività del 21 Aprile per fare economia. Non sarebbe meglio invece risparmiare proprio sullutilizzo dei numerosi collaboratori esterni? Inoltre, sebbene Ella si sforzi di descrivere Roma come una città sicura i fatti sconfessano tale descrizione».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.