Ilva, il giudice ordina una perizia sullaltoforno
22 Giugno 2005 - 00:00Una perizia sullaltoforno di Cornigliano è stata decisa ieri dal giudice Luisa Carta per accertare leventuale presenza di fumi, gas, e polveri nocivi riconducibili agli impianti a caldo in funzione. Lincarico sarà affidato il 13 luglio.
La perizia era stata chiesta dai pm Cardona e Ranieri Miniati nella scorsa udienza del processo per le emissioni della cokeria, chiusa nel 2002. Nel corso del dibattito, sulle emissioni nocive dellaltoforno denunciate dai cittadini, è già stata contestata agli imputati una nuova accusa per inquinamento ambientale. Gli abitanti di Cornigliano hanno raccontato che nonostante la chiusura della cokeria laria è ammorbata e continuano i malesseri. Il giudice ha invece respinto la richiesta di convocare come testi il sindaco di Genova, il presidente della Provincia, lex presidente della Regione Biasotti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Listanza era stata avanzata dai pm, da Lega Ambiente e dallassociazione Per Cornigliano (assistita dallavvocato Stefano Savi), presieduta da Cristina Pozzi, che ha dichiarato: «Siamo soddisfatti della decisione del giudice, che riconosce il ruolo della nostra associazione, che sin da dicembre ha dichiarato in aula che laltoforno continua e inquinare, e che ci riconosce come parte civile, attivi nella difesa dellambiente e della salute. Tra le case non vi devono essere impianti siderurgici, compresi quelli a freddo, e lo ribadiamo oggi dopo laccordo di Burlando con Riva».
Commenti