IMMIGRATI, SCATTA L'ALLARME ROSSO: A LAMPEDUSA MILLE SBARCATI IN 12 ORE

Undici barconi sono arrivati dalla Tunisia. Oltre un migliaio di immigrati sono giunti sull'isola. Tutto esaurito al Cie. Telefonata De Rubeis-Maroni: concordato il trasferimento con un ponte-aereo in altri Cpt italiani. E dalla Tunisia avvertono che altre imbarcazioni sono già salpate

IMMIGRATI, SCATTA L'ALLARME ROSSO: 
A LAMPEDUSA MILLE SBARCATI IN 12 ORE

Lampedusa - Ora è allarme sbarchi. Ed è emergenza a Lampedusa dove in nottata, nel giro di poche ore, sono approdati complessivamente 11 barconi, per un numero complessivo di oltre mille migranti. Tutti gli immigrati vengono trasferiti nel centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola dove in questo momento si trovano oltre un migliaio di migranti.

I numeri Oltre mille immigrati sono giunti nella notte in una successione ininterrotta di undici sbarchi. Un’altra operazione di soccorso di un barcone con a bordo un centinaio di persone è in corso, con il coordinamento della capitaneria di porto di Palermo. Durante la notte, le motovedette della guardia costiera hanno lavorato incessantemente per raggiungere e scortare in porto le imbarcazioni dei migranti. In tutti i casi si trattava di vecchi motopescherecci o piccoli scafi in legno. I gruppi che sono approdati erano costituiti da 81 persone, da 14, da 185, da 187, da 54, da 12, da 135, da 44, da 39, da 48 e da 108. Nel totale di 1.011 sono state contate soltanto 4 donne. Tutti gli altri sono uomini. Si sta ancora accertando se vi siano minori.

Partiti altri barconi Dopo una notte di fermento e via vai, sono stati tra i 300 e i 400 gli uomini che nelle prime ore del mattino di oggi sono riusciti a imbarcarsi al porto tunisino di Zarzis e prendere il largo diretti in Italia. Auto e camion pieni di ragazzi pronti a partire sono giunti al porto dove molti di loro hanno acquistato per 2.500 dinari (1.400 euro, questo l’attuale "prezzo di mercato") il loro "biglietto per una vita nuova". Le "adesioni" si raccolgono al bar dove da giorni si aggirano persone che prendono nomi e compilano liste. A decine i ragazzi arrivano sulla spiaggia al buio a fari spenti in attesa che i controlli dell’esercito si allentino e potersi così imbarcare sulle piccole barche necessarie per raggiungere le quattro più grandi imbarcazioni che aspettano al largo. La traversata fino a Lampedusa dura tra le 10 e le 12 ore, in particolare adesso che il mare è tornato molto calmo. Con l’alzarsi del sole, al mattino al porto di Zarzis non si vede più quasi nessuno: chi ce l’ha fatta è partito, chi resta aspetta in macchina e conta i soldi.

Tutto esaurito al Cie Il centro di accoglienza, che ha una capienza di 850 posti letto, registra dunque nuovamente il "tutto esaurito", avendo ormai superato le mille presenze. Un altro centinaio di migranti, soccorsi all’alba su un barcone, l’undicesimo nelle ultime 12 ore, stanno in questo momento per approdare in porto.

Il ponte aereo per i trasferimenti Sono già cominciati i trasferimenti degli immigrati sbarcati nelle ultime ore a Lampedusa. I primi cento sono partiti con un aereo diretto verso il Cpt di Crotone, altri 64 sono stati imbarcati sul traghetto di linea Palladio diretto a Porto Empedocle. Nel centro di contrada Imbriacola si trovano ancora un migliaio di profughi, quasi tutti tunisini.

Il ponte aereo predisposto dal Viminale dovrebbe proseguire per tutta la giornata, in modo da consentire lo svuotamento della struttura come ha assicurato ieri il ministro dell’Interno Roberto Maroni al sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis. Questa mattina, intanto, si è alzato nuovamente in volo l’Atr 42 della guardia di finanza, che ieri aveva avvistato gli undici barconi poi approdati a Lampedusa, per una ricognizione nel Canale di Sicilia.

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