Roma

Incendio distrugge 30 minibus elettrici che servono il centro e l’Atac corre ai ripari

Un fatto accidentale, forse un corto circuito sviluppatosi in uno dei mezzi che aveva la batteria in carica, anche se l’ipotesi dolosa non può essere ancora completamente esclusa, ha provocato all’alba di ieri la distruzione completa di trenta minibus elettrici parcheggiati nel deposito dell’Atac di via delle Mura Portuensi, a Trastevere.
Le fiamme sono divampate poco dopo le 5 e i vigili del fuoco, con oltre dieci squadre, hanno avuto il loro da fare per domarle. La prima conseguenza è stata l’interruzione del servizio, per tutta la giornata di ieri, delle linee elettriche 116, 117, 119 e 125 che operano ogni giorno nel centro storico.
L’assessore comunale alla Mobilità Sergio Marchi ha annunciato che il Campidoglio ha avviato le procedure per garantire in tempi stretti il ripristino del regolare servizio all’utenza a copertura delle linee servite dai bus elettrici. «A causa dell’incendio - ha dichiarato l’assessore - sono andati distrutti trenta veicoli di nuova fornitura dell’attuale flotta minibus della Capitale. Gravemente danneggiata anche l’intera struttura di ricovero dei mezzi, l’unica a Roma ad essere predisposta per la ricarica elettrica. I veicoli superstiti sono stati indirizzati alla rimessa della via Tuscolana, in attesa dei lavori di restauro dei locali andati in fiamme, ora sigillati per le indagini necessarie a stabilire la natura dell’incendio. Per ripristinare il servizio - ha aggiunto Marchi - sono stati attivati i minibus ecologici della flotta di Trambus».
Marchi ha inoltre annunciato che è «al vaglio degli uffici tecnici lo studio di soluzioni alternative per implementare il servizio sostitutivo messo in campo, il quale, nelle prossime 48 ore, prevede la copertura delle linee interessate utilizzando anche veicoli tradizionali, con possibili deviazioni di percorso». «Un ringraziamento - ha concluso Marchi - va ai vigili del fuoco e al personale delle municipalizzate immediatamente intervenuti sul posto che sono riusciti a ridurre al minimo il disagio provocato dal grave incendio, che fortunatamente non ha causato alcun ferito». Nel frattempo la Procura della Repubblica ha posto sotto sequestro l’area che si estende per circa mille metri.
I nuovi bus elettrici della linea 116 avevano suscitato interesse in seguito alla loro entrata in servizio nel dicembre scorso. Rispetto alla precedente generazione, le vetture dispongono di maggiore autonomia e più posti a sedere oltre ad essere dotate di aria condizionata e pedana per l’accesso dei disabili. Inoltre le navette elettriche di ultima generazione, oltre a mantenere il beneficio delle «emissioni zero», mettono a disposizione degli utenti alcune sostanziali novità. Rispetto ai 60 chilometri dei modelli precedenti, ad esempio, possono percorrerne 130.

Sul fronte della sicurezza, infine, le navette sono dotate di «cabina chiusa», ossia di un vano conducente separato dal resto della vettura.

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