India più vicina per la Maserati

nostro inviato a Modena

India più vicina per Maserati. Il marchio sportivo di Fiat Group definirà il prossimo mese con quale società dovrà operare nel Paese asiatico. In lizza, per un accordo sulla distruzione delle vetture prodotte a Modena, oltre alla Tata Motors, ci sono altri gruppi locali specializzati. «Quello indiano - ha spiegato l’amministratore delegato di Maserati, Roberto Ronchi - è un mercato destinato a crescere in modo importante nei prossimi anni». La casa modenese, che a giugno arricchirà la sua gamma con la GranTurismo S (motore 4.7 litri, potenza di 440 cavalli, a listino per 129.520 euro), continua intanto ad allargare i suoi orizzonti. E se la Cina nel giro di tre-quattro anni diventerà per il Tridente il quarto mercato mondiale, gli Usa restano il principale sbocco. «Nel Nord America - ha aggiunto Ronchi - continuiamo a crescere nelle concessionarie, il “traffico” di pubblico non manca». La stessa Maserati, proprio per dare ancora più forza alle vendite Oltreoceano, ha intanto messo a capo della sua consociata americana una manager le cui referenze vanno in direzione delle future sfide del brand.

E così dal 1° giugno sarà Marti Eulberg, americana, che ha già lavorato in Bmw e Jaguar, a guidare l’ulteriore crescita del Tridente negli Stati Uniti. Confermati, infine, i livelli produttivi per il 2008: circa 9mila unità, in attesa dell’arrivo il prossimo anno della GranTurismo cabrio.

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