Suicidi, sequestri, minacce. Senza contare i 90 miliardi di euro che Stato e pubblica amministrazione deve alle aziende. Le piccole e medie imprese, vero motore dell'economia italiana, non ce la fanno più. Finalmente, però, il Ministero dell'Economia ha deciso di immettere denaro nel sistema, oltre che aumentare le tasse, come annunci l'Agenzia delle entrate. Sono così 11mila i lavoratori a partita Iva che potranno respirare grazie ai 2,2 miliardi di euro in arrivo per imprese, artigiani e professionisti a cui saranno rimborsati i crediti Iva.
Un'iniezione di liquidità non indifferente che porterà complessivamente nelle tasce degli italiani 3,1 miliardi di euro nel 2012, contro i 2,7 miliardi erogati lo scorso anno, per un
aumento del 14% rispetto al 2011. La prima tranche dei rimborsi, 400 milioni di euro, arriveranno nei prossimi giorni, mentre 1,8 miliardi verranno pagati a partire dalla seconda metà del mese di maggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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