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Approvata la Legge di stabilità, sale l'Iva e scende l'Irpef

Approvato il ddl stabilità nella notte. L'Iva sale di un punto. Dal 2013 il calo delle aliquote Irpef più basse. Luci pubbliche spente di notte per risparmiare. Tagli alla Sanità. Monti: "Il rigore paga"

Approvata la Legge di stabilità, sale l'Iva e scende l'Irpef

Tutto nella notte, precisamente all'una. Il via libera del governo alla Legge di stabilità per l'anno 2013 è arrivato mentre il Paese dormiva. E le novità non sono tutte positive, anzi. Perché l'aumento dell'Iva non è stato affatto scongiurato e perché le critiche del mondo politico e sindacale non si sono fatte attendere. L'intervento dell'esecutivo sul bilancio sarà di circa "dodici miliardi di euro". Ecco nel dettaglio le nuove misure adottate:

Aumento dell'Iva

Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli aveva più volte dichiarato che il governo avrebbe fatto di tutto per evitare l'aumento dell'Iva. Una missione riuscita a metà. Perché l'Iva sale di un punto (quella al 10 va all'11% e quella al 21 al 22%). A tal proposito, l'ufficio studi Confcommercio ha criticato il provvedimento: "I 5 miliardi di minori imposte dovute al taglio Irpef vengono largamente mangiati dall’incremento dell’Iva. Su base annua questo incremento vale circa 7 miliardi e quindi per metà anno vale 3,5 miliardi di euro".

Taglio Irpef

Viene approvato il taglio dell'1% agli scaglioni Irpef più bassi: quello del 23% scende al 22 e quello del 27% al 26. Anche le pensioni di guerra e di invalidità saranno assoggettate all'Irpef.

Arriva la Tobin Tax

Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin Tax e con una revisione delle "tax expenditures".

Sconti fiscali

Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda. La legge di stabilità prevede la rimodulazione di alcune tax expenditure, cioè sconti fiscali, per i redditi superiori ai 15.000 euro. Viene introdotta una franchigia di 250 euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità di 3.000 euro

Statali

Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale. L'indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015 calcolata sulla base dell'inflazione programmata.

Aumenti salariali

Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3mila euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della metà nel 2014.

Stretta su assistenza ai disabili

Stretta sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della P.A o per l'assistenza ai figli o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili.

Sanità

Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni, servizi e dispositivi medici.

Stop ad affitti e acquisto nuovi immobili

Stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture. Prevista una stretta anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.

Tagli alle Regioni

Vengono aumentati di 1 miliardo i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale. Arrivano poi 160 milioni alla Campania e circa 130 milioni per il Fondo per i Comuni in condizioni di predissesto.

Pubblica Amministrazione

Arrivano misure per sbloccare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese.

Università

Il budget delle Università potrà crescere del 3% all'anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4%.

Tav e trasporti

Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attività e lavori. 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la RFI e 300 milioni per l'Anas. 300 invece i milioni di penalità per lo stop al Ponte di Messina.

Quote latte

Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte.

Tagli all'illuminazione

Per riuscire a risparmiare, verrà tagliata anche l'illuminazione pubblica.

Spese militari

In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell'Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale della Nato.

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