Apre la porta di casa e sorprende il ladro: uccisa a calci Omicidio a Bari

È rientrata a casa, ha fatto appena in tempo ad aprire la porta e a fare qualche passo nell'ingresso quando è stata aggredita selvaggiamente e uccisa: lei, Caterina Susca, 60 anni, è stata colpita con numerosi pugni alla testa e soffocata con una busta di plastica legata con una sciarpa. È accaduto nella tarda mattinata di ieri in una villa del complesso residenziale «Uliveto», a Torre a Mare, periferia sud di Bari. L'allarme è scattato alle 13,30 ed è stato dato dai vicini di casa, che hanno notato le chiavi rimaste sulla serratura: sono entrati e hanno scoperto il corpo; accanto al cadavere c'era la borsa della donna con il portafogli, trovato vuoto.
Sul posto sono intervenute pattuglie della polizia, che hanno eseguito i primi rilievi e hanno avviato indagini. Gli investigatori sarebbero in possesso della descrizione di un sospetto e avrebbero già imboccato una pista.

L'ipotesi maggiormente accreditata è che si sia trattato di un omicidio compiuto nel corso di un furto: probabilmente il killer è stato sorpreso dalla donna ed è scattata la feroce aggressione; non è escluso però che la sessantenne sia stata seguita e uccisa in un tentativo di rapina mentre entrava in casa.

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