Silvio Berlusconi domani non parteciperà alla seduta pubblica della Giunta per le immunità del Senato che dovrà decidere sulla decadenza dal suo mandato di parlamentare. "Quella sul caso Mediaset una sentenza politica", ha detto il Cavaliere uscendo dal Senato. Tuttavia l'ex premier si dice certo che Bruxelles farà giustizia: "Sono convinto che otterrò dalla Corte europea la revisione del processo e l’annullamento della sentenza emessa nel terzo grado di giudizio dalla Cassazione". P
oi, prima di salire in auto e lasciare palazzo Madama, Berlusconi torna a parlare delle frizioni interne al centrodestra e getta acqua sul fuoco: "Il Pdl è unito, c'è stato solo qualche contrasto interno. Ora vedo tutto questo dissenso sui giornali ma io stamattina sono stato due ore con Alfano e non ci sono le cose che vedo sui giornali e sulle agenzie. Una volta ci accusavano di essere un partito di plastica, dove era solo Berlusconi a decidere, adesso ci sono delle personalità e non è un partito azienda dove i collaboratori dicono sempre sì al capo, ma ci sono persone che ragionano con la loro testa". Il Cavaliere spiega anche come è arrivato alla sofferta decisione di accordare la fiducia al governo: "Abbiamo votato la fiducia perché abbiamo avuto assicurazioni sulle cose da fare da Letta ai
538em;">nostri ministri e nel suo discorso". Una nota di colore: oggi il Cavaliere è entrato in Senato con un abbigliamento casual, maglia nera sotto la giacca, un piccolo strappo al codice di palazzo Madama che prevede giacca e cravatta.
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