"O Letta e il Pd cambiano profondamente la legge di stabilità ed evitano la decadenza di Berlusconi, o le larghe intese sono finite, e si va a votare". A lanciare l'ultimatum ai democratici è il capogruppo Pdl alla Camera dei deputati, Renato Brunetta. Che, in una intervista al Corriere della Sera, entra anche nel merito dello scontro tra falchi e colombe e dice: "Basta con questa storia. Io sto con gli italiani, che non vogliono pagare i 30 miliardi dell’Imu di Letta, 6 in più di quella di Monti, e non vogliono la violenza dell’espulsione dalla politica del leader di uno dei due partiti di maggioranza relativa. Basti vedere la reazione entusiasta della Rete alla nostra decisionedi tornare a Forza Italia".
Per Brunetta, alla fine non ci sarà alcuna scissione e quello che è indubbio è che "non possiamo accettare una legge di Stabiltà che asfalta i ceti medio e medio bassi e non possiamo continuare a collaborare con un Pd assetato di sangue berlusconiano, diviso su tutto ma unito solo nel volere la fine del nostro leader".Brunetta a Letta: "No alla decadenza del Cav o si torna al voto"
Il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta: "O Letta cambia la legge di stabilità o le larghe intese sono finite"
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