
"Avrebbero dovuto avvisarmi visto che da un mese era in ospedale, o comunque dirmi che era morto. Avrei voluto saperlo subito, com'era giusto che fosse e non dalle condoglianze delle persone". Queste sono le parole pronunciate da Katia Ricciarelli a Verissimo durante l'intervista rilasciata per parlare di Pippo Baudo, suo ex marito, scomparso recentemente. Il bersaglio della sua critica non è stato esplicitato ma è stato chiaro a tutti fin da subito, anche perché sempre durante l'intervista la soprano ha raccontato che quando si è recata in camera ardente ha "visto la segretaria che piangeva e le ho chiesto 'perché non mi hai telefonato?'".
Non è nota la risposta della storica segretaria di Baudo, Dina Minna, che con discrezione gli è stato accanto per decenni e anche nell'ultimo (difficile) capitolo della sua vita. Ma è noto che la donna ha diffidato Ricciarelli dopo le esternazioni sull'eredità. Non certo un argomento elegante di cui parlare ma la soprano sembra non sia riuscita a resistere davanti a quella che, a suo giudizio, è un'ingiustizia ma che nei fatti è l'utima volontà del re della televisione italiana: "Non ritengo giusto che la segretaria abbia accesso alla stessa frazione di eredità dei figli Tiziana e Alessandro". In un'altro passaggio la soprano ha parlato dei loro accordi matrimoniali, sottolineando che "al momento del matrimonio, nel 1986, io e Pippo scegliemmo pure di fare la separazione dei beni. Ho sempre preferito avere un'indipendenza economica: lavoro da una vita e non ho bisogno di nulla. Ma se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere".
Queste le parole di Ricciarelli affidate a Il Messaggero, che hanno convinto Minna ad agire per evitare altre strabordate di questo tipo e far calare il silenzio su un tema, quello dell'eredità, non certo degno di un grande uomo di tv com'è stato Baudo. L'ultima volta che Ricciarelli ha visto Baudo è stata "nel 2019 a un concerto all'Arena di Verona. Non ci siamo detti una parola e ci siamo abbracciati. Con lui c'era anche lei".
Sono trascorsi sei anni da quel giorno e pare che tra ai due i contatti non fossero così frequenti. I grandi amori che sono stati è sempre meglio ricordarli per il bello che hanno lasciato, evitando recriminazioni quando uno dei due non è più nelle condizioni di replicare.