La quarta fiammata africana dell'estate portata dall'anticiclone Ulisse si è consumata in quasi tutta la penisola: il respiro infuocato del drago africano (così in gergo meteorologico viene definita l'alta pressione africana) resisterà ancora per almeno 10 giorni, dicono gli esperti. Se venerdì la colonnina di mercurio ha raggiunto i 39 gradi a Bologna, 38 a Firenze, 36 a Roma, e i 40 sono stati ampiamente superati in Sardegna, ieri è stata la volta del sud, alle prese con una lingua di aria calda proveniente dall'entroterra algerino: in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, si sono registrati picchi di caldo più intenso sino a toccare i 40 gradi. Undici le città a rischio per il fenomeno delle ondate di calore evidenziate dal ministero della salute: fra queste Perugia e Torino a livello 3.
Per altre nove il livello segnalato è il 2. E le temperature elevate hanno fatto registrare anche un morto in Piemonte, dove un agricoltore di 77 anni è deceduto venerdì pomeriggio mentre stava lavorando sul suo terreno a Cisterna d'Asti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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