Matteo Renzi è il politico più prezzemolino del mese di ottobre: diciotto ore di presenze in video tra comparsate ai talk show e servizi nei tg (meglio di lui ha fatto solo il premier Enrico Letta con oltre 19 ore) ma a dispetto delle attese non ha portato fortuna alle trasmissioni dove è stato ospite. L'altroieri per esempio non è riuscito a far uscire dalle secche lo share della trasmissione di Michele Santoro Servizio Pubblico (solo 2,338 milioni di telespettatori e l'11,16% di share, al di sotto della media). Lo scorso 25 ottobre la sua apparizione a Otto e mezzo su La7 ha portato in dote uno share del 7,62%, a fronte di una media di poco inferiore. E anche per Ballarò dello scorso 10 settembre lo share del 13,56% è rimasto quello delle altre puntate: Maurizio Crozza e Giovanni Floris hanno un pubblico di aficionados che oscilla intorno ai tre milioni di spettatori che resta immutato anche quando gioca la nazionale di calcio (è il caso della puntata con il rottamatore).
Di recente solo una volta Ballarò è riuscito ad alzare l'asticella degli ascolti: è stato durante il round dialettico tra il direttore del Giornale Alessandro Sallusti e l'ex presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto. E Matteo, probabilmente, era seduto in poltrona...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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