Scontri quasi fisici, nelle pubbliche aule, se ne sono visti. Ma mai era accaduto che un sindaco venisse picchiato, in Aula, dai propri consiglieri comunali. E invece è quello che ieri sera, durante una caldissima seduta dedicata al Bilancio,è avvenuto a Roma,nell’aula Giulio Cesare. Vittima appunto il primo cittadino, Ignazio Marino, che ha rimediato un bel bernoccolo in fronte causato da una gomitata che, lui se ne dice certo, non è stata affatto involontaria. «Picchiatore»involontario,almeno così sostiene, un consigliere di Fratelli d’Italia,Dario Rossin.Di certo uno spettacolo che definire indecoroso è un eufemismo. La bagarre è scoppiata all’improvviso. E proprio a inizio seduta. I consiglieri di centrodestra hanno protestato per alcune presunte irregolarità procedurali accalcandosi verso i banchi della presidenza. I consiglieri di maggioranza sono accorsi in difesa. E la futura vittima, Ignazio Marino, si è trovato involontariamente al centro della rissa, visto che il suo posto è proprio sotto quello del presidente del consiglio comunale. Dagli insulti alle mani, tra i due gruppi di contendenti, il passaggio è stato un lampo. E schiaffeggia di qua, schiaffeggia di là, sono partiti due sonori ceffoni tra un consigliere di Fratelli d’Italia e uno di Sel. E nella calca il gomito del consigliere di Fratelli d’Italia ha centrato in pieno il sindaco. Il fattaccio, unico nella storia di un’aula che ha conosciuto assemblee vivaci ma mai al punto da trasformarsi in un ring, ha sedato almeno momentaneamente la rissa. Marino, dolorante, è stato subito soccorso in una sala attigua con del ghiaccio rimediato prontamente. Dolorante sì, ma inviperito, Marino al rientro in aula si è scagliato contro l’aggressore al ritorno in aula: «Non è stato un colpo involontario. Mi ha dato una gomitata, non ho visto neanche chi fosse ma solo una figura urlante che usava turpiloquio. Ho un bernoccolo in testa. Non so chi sia e non sono intenzionato a conoscerlo.
È uno spettacolo indecoroso per degli eletti dal popolo che dovrebbero aver rispetto per l’aula Giulio Cesare e ciò che rappresenta da centinaia di anni». Ovviamente, la seduta è stata sospesa. Ma in serata i lavori sono ripresi. Con un coro bipartisan di solidarietà a Marino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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