La Flotilla era fuori tempo, la vittoria di Trump e Gaza: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il comunicato di Schlein su Gaza, il Nobel per la Pace e Albanese

La Flotilla era fuori tempo, la vittoria di Trump e Gaza: quindi, oggi...

- Hamas accetta il piano di pace di quel puzzone di Donald Trump. E adesso è panico tra i Pro Pal e i sindacati: per cosa scioperiamo, una volta finito il presunto genocidio?

- Ma vedrete che a breve troveranno un altro motivo per dare battaglia. Tipo che Israele continua a fare questo o quello, che bisogna processare Netanyahu, eccetera eccetera eccetera.

- La firma dell’accordo certifica però una cosa: il fallimento, totale, della missione della Flotilla. Non solo era inutile nell’immediato. Non solo forse ha rischiato di creare un incidente internazionale potenzialmente disastroso (può accadere, in certe situazioni, che ci scappi il morto anche non volontariamente e questo provochi una crisi irrimediabile). Ma è arrivata anche fuori tempo massimo, quando praticamente i giochi li stavano facendo Usa, Israele e Hamas in altre sedi. Salutami a Greta.

- "Abbiamo atteso tutti troppo a lungo questo momento. Ora dobbiamo far sì che conti davvero”, ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. ”Per israeliani e palestinesi, questo accordo offre un barlume di sollievo. Quel barlume deve diventare l'alba della pace, l'inizio della fine di questa guerra devastante. Esorto tutti a cogliere questa epocale opportunità per stabilire un percorso politico credibile. Questa svolta ci mostra la forza e il potenziale della diplomazia”. Noi paghiamo questo tizio per fargli dire frasi a effetto (“barlume di speranza, alba di pace”) e intanto il ruolo dell’Onu, quello di favorire la pace, lo svolgono Usa e Stati Arabi in Egitto. Mah.

- Credo che il Nobel della Pace, dopo l’assegnazione preventiva a Barack Obama abbia perso del tutto il suo significato. È un premietto inutile, vuoto, ipocrita. Però, dico però, se lo hanno dato all’allora presidente Usa, rifiutarlo oggi a The Donald sarebbe veramente imbarazzante.

- Il comunicato di Schlein sulla tregua a Gaza è davvero imbarazzante. "Accogliamo con sollievo l'accordo sulla tregua. Il cammino della pace sarà ancora lungo, ma oggi è un passo decisivo, con il cessate il fuoco permanente, il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e il ritiro dell'esercito israeliano, per cui vanno ringraziati gli sforzi diplomatici di Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia. L'Europa recuperi un ruolo nella ricostruzione di Gaza e nell'assicurare ogni supporto alla popolazione palestinese martoriata, a partire dal pieno accesso di tutti gli aiuti necessari. Ora serve che tutti rispettino l'accordo e che si prosegua con tutti gli altri passi indispensabili per garantire la soluzione politica dei due popoli e due Stati, con il riconoscimento dello Stato di Palestina e la fine dell'occupazione illegale in Cisgiordania, unica via per una pace giusta e duratura in Medio Oriente". Primo: non cita mai Trump, l’unico che ha il merito di questo passo in avanti. Secondo: non può non aggiungerci la postilla sulla Cisgiordania, che in questo momento c’entra come i cavoli a merenda. Terzo: si scorda di dire che quanto realizzato era esattamente il desiderio di Meloni, che lei invece non aveva sposato a pieno.

- Ci ricordiamo che il Pd, M5S e Avs non hanno votato la mozione in Parlamento sul piano di Trump, ora diventato realtà. Vero?

- Questa è meravigliosa. Dopo l’imbarazzante teatrino col sindaco di Reggio Emilia, dopo la strigliata alla Segre e le ire di mezzo Pd, adesso il sindaco di Bologna prova a fare un mezzo passo indietro su Francesca Albanese. "Ci sono stati alcuni scivoloni mediatici, possiamo dire che evidentemente è sembrata una figura arrogante”, ammette Lepore, ”Albanese non si è gestita benissimo negli ultimi giorni, io stesso non ho apprezzato quello che ha fatto con il sindaco di Reggio Emilia". Poi però aggiunge che "se non ci fosse stata la voce di Francesca Albanese, insieme alla mobilitazione delle piazze della società civile europea, e ai palestinesi, noi oggi avremo un unico racconto di cosa è successo a Gaza, quello di Netanyahu e di Trump che lo ha sostenuto fino adesso". Tradotto: ha preso a cazzotti, metaforicamente, il mio collega del Pd; l’ha fatta fuori dal casino; ma ormai è un’altra delle figurine della sinistra (Soumahoro, Salis, ecc ecc) quindi non la si può mica lasciare al suo destino. Mamma mia.

- Il Pd si sta suicidando. Perché forse non ha capito che sta portando l’acqua al mulino o di Avs o del M5S. I riformisti, dopo le ultime uscite, non permetteranno a Schlein di candidare la Albanese. E forse lei neppure lo vorrebbe. Più facile che, alla fine, finisca come la Salis con Avs o col Conte.

E così i sindaci dem si sono fatti prendere a pesci in faccia per poi far finire i voti agli alleati di coalizione (forse). Bella idea.

- Quindi ci sono i palestinesi a Gaza che fanno i caroselli, però per Repubblica Trump “ha vinto un round ma per la pace non basta”. Proprio non ce la fanno a dargli il merito di esserci riuscito.

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