La Germania non è superiore sfrutta solo i Paesi più deboli

Gentile direttore, per favore dica a Feltri che per parlare di superiorità culturale dei tedeschi bisogna essere ciechi o avere le traveggole. La politica monetaria imposta attualmente dalla Germania è l'espressione del piu volgare e bieco cinismo, che sfrutta spietatamente e in modo anche criminale (vedi lo stato in cui versa la Grecia, tra morti suicidi e gente alla fame) le debolezze altrui. Se ne deduce evidentemente che i tedeschi (o almeno i governanti) hanno in larga parte virtualmente rimosso la memoria dei campi di concentramento e si atteggiano addirittura a moralisti (vedi critiche a Berlusconi e Putin) senza averne i titoli.

La cultura è inscindibile dai valori fondamentali dell'antichità classica greca e romana e dell'umanesimo del rinascimento, cose da cui l'attuale comportamento dei tedeschi non potrebbe essere piu distante. Rammento a Feltri che anche il vecchio cancelliere Helmut Schmidt, criticando pesantemente l'attuale politica tedesca in Europa, ha affermato in televisione testualmente: «noi tedeschi non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo ucciso 6 milioni di ebrei». Altro che superiorità culturale: come ebbe a dire Cioran (vedi Entretiens, ed. Gallimard) il nazismo ha fatto irrimediabilmente precipitare la decadenza culturale e morale dell'Europa (peraltro già avviata) e si è contraddistinto anche per la sua enorme stupidità. Come poteva infatti sperare di conquistare il mondo predicando la superiorità della razza ariana, quando erano ad esempio molto piu furbi i comunisti che predicavano l'uguaglianza ?!

Robe da ridere (o da piangere).

Come insegna la storia, ogni qualvolta i tedeschi hanno intrapreso un grande progetto di ampiezza e portata che oltrepassava largamente le loro frontiere hanno miseramente fallito. Amen. Cordialmente.

*lettore del Giornale

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