"In vacanza tutto perfetto, tornati a casa è sparito"

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La locandina del film "La verità è che non gli piaci abbastanza"
La locandina del film "La verità è che non gli piaci abbastanza"
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Quest’estate era andata alla grande, credevo addirittura fosse quella che presagiva l’anno della mia “svolta”. Appena e dico proprio appena, sono sbarcata sull’isola greca con le mie amiche ho conosciuto un ragazzo. Bellissimo, due anni più di me (io 29, lui 31), una chimica fantastica, stessa città di provenienza... insomma perfetto. Ci siamo sentiti attratti come calamite e di fatto, da quando al porto ha salvato la mia valigia dalle acque a quando siamo ripartiti, un mese dopo, siamo stati sempre insieme. Sempre. Tutto il gruppo ci considerava una coppia e perfino la gente del posto, le rispettive padrone di casa, il proprietario del bar dove facevamo colazione tutte le mattine, il tizio che affittava le barche... Insomma pensavo che ci fossimo messi insieme sull’isola e che quello sarebbe stato solo l’inizio, visto che viviamo entrambi a Milano. Invece da quando siamo tornati non si è mai più fatto vivo. Che stia bene è evidente da tutto quello che posta sui social. Ma con me è scomparso, non un messaggio, non una telefonata... Dice che si è spaventato del sentimento che provava per me?
Carolina D.M.

No, no, no e ancora no! Dico che il suo amico si è fatto una vacanza, punto. La prego Carolina, lei è giovanissima ma è anche grande, non (mi) cada in questi deliri da commedia romantica «si è spaventato perché mi ama troppo», pietà. Se uno ama troppo si fa vivo ancora prima che lei atterri a Milano, si precipita, porta fiori, la invita a cena, la soffoca di baci sotto casa... Ecco questo fa, per esempio, uno “troppo” innamorato, che poi, si fidi, non esiste il “troppo” in questi casi. A proposito di commedie romantiche e di illusioni auto inferte, ha visto un film del 2009 che si intitola “La verità è che non gli piaci abbastanza”? Lo guardi mentre aspetta la telefonata di questo “scienziato” che sparisce e posta. Non dico che il titolo rifletta alla lettera ciò che è intercorso tra voi ma racconta in maniera leggera però efficace esattamente la tendenza delle donne ad attribuire interpretazioni fantasiose agli atteggiamenti degli uomini. Mostra quanto siamo brave a vedere nel telefono muto un chiaro segnale di interesse, nelle latitanze un’esplosione di struggente sentimento.

Ha trascorso una bella estate anche lei, l’archivi come ha fatto il suo amico. E non significa che questo non possa essere comunque l’anno della sua svolta. Togliersi dalle palle un cretino, non è già forse una bella svolta?

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