E ora immunità per tutti, che imbarazzo la Salis e Hamas: quindi, oggi…

Quindi, oggi...: lo choc a Genova su Norma Cossetto, il voto che ha salvato la parlamentare AVS e il 7 ottobre

E ora immunità per tutti, che imbarazzo la Salis e Hamas: quindi, oggi…
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- Ricordate Francesca Ghio, la consigliera di Avs che denunciò pubblicamente di essere stata abusata da un uomo quando era molto giovane? Bene. Oggi a Genova il centrodestra chiedeva di ripristinare una targa per Norma Cossetto, stuprata e infoibata dai partigiani, ma la Ghio ha ricordato che “era fascista”. Quindi se sei fascista, se ti stuprano e uccidono, è meno grave?

- Ilaria Salis è salva per il rotto della cuffia. Per un voto potrà mantenere il suo privilegio di casta, quella vituperata immunità che una volta i suoi “compagni” combattevano fino alla morte. Ma così va il mondo.

- Come ho detto già in un’altra occasione, sono quasi contento che l’Europarlamento abbia concesso l’immunità alla Salis. Non perché io la ritenga giusta, ma perché penso che - vada come vada - la politica deve sempre difendere i suoi rappresentanti dalle manovre della giustizia. Certo: Ilaria aveva commesso il presunto reato prima di diventare parlamentare, quindi il suo è un caso limite ed è assurdo che l’immunità sia “retroattiva”, ma adesso almeno la sinistra non avrà più alibi. Se è arrivata a salvare Ilaria Salis da un processo legittimo per un reato commesso quando era una signora nessuno, allora non potrà più rifiutare l’immunità ai colleghi “di destra”. Da oggi in poi, immunità per tutti.

- Aggiungo solo questo, e non fa onore ai deputati dell’Europarlamento. Tre anni fa avete mandato alla gogna la povera Eva Kaili, sbattuta fuori a calci nel sedere senza neppure aspettare non dico il verdetto, ma almeno la fine delle immagini. Poi la giustizia populista è crollata, pezzo per pezzo, ma lei ha perso ogni verginità politica. Mi spiegate perché avete cestinato lei e salvato Ilaria Salis?

- Che Ilaria ritenga questa la “vittoria della democrazia”, sono sincero, fa sganasciare dal ridere. Intanto perché “la democrazia” avrebbe vinto in entrambi i casi, se uno ha contezza di cosa significhi davvero quella parola. Democrazia vuol dire che il voto liberamente espresso dagli eurodeputati, secondo le regole, andava accettato indipendentemente dal risultato. Dire “ha vinto la democrazia” solo perché è andata “bene” per te, tradisce il vizio - molto sinistro - di ritenere democratico solo quello che piace a loro.

- E poi: ma quale antifascismo, democrazia e Stato di Diritto. Puoi godere di un privilegio, fanne buon uso. E cerca di farti rieleggere al prossimo giro sennò sono guai…

- Dice la Salis: “Se in questo momento storico ci sono governi che equiparano l’antifascismo al terrorismo, come fa l’Ungheria, o che vogliono provare a riportare in vita ideologie post-fasciste, noi dobbiamo invece ricordargli che l’antifascismo ha un valore sacro, significa uguaglianza e libertà”. Allora, Ilaria. Vorrei ricordarti che l’antifascismo può essere eccome terrorismo, basta pensare alle Brigate Rosse e a tutto il resto. E poi se il “valore sacro” degli antifà è “l’uguaglianza”, che senso ha trincerarsi dietro il più elitario dei privilegi, come l’immunità?

- Io non so se quello in corso a Gaza sia un genocidio.

Ma sorrido all’idea che ci sia qualcuno che, sicuro al 100% che Israele vada accusata di questo, ma al tempo stesso non riesce a definire Hamas una organizzazione terroristica. Cioè: Israele genocida sicuro, Hamas terrorista no?

- Intanto il 7 ottobre è passato. E nessuno, proprio nessuno, sembra ricordarselo davvero. In due anni il massacro è già stato cancellato.

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