È stato condannato a nove anni di carcere per omicidio preterintenzionale Alessio Burtone, il giovane romano che l8 ottobre del 2010 nella stazione Anagnina della metropolitana di Roma aveva sferrato un pugno, dopo un litigio al bar, allinfermiera rumena Maricica Hahaianu. Dopo essere stata colpita, la donna era caduta pesantemente a terra ed era morta in ospedale qualche giorno dopo. Burtone era stato individuato grazie a una telecamera di sicurezza che aveva ripreso la scena. «In appello cercheremo di ridurre la pena - ha detto il difensore di Burtone, Fabrizio Gallo - . I giudici non hanno avuto il coraggio di concedere lattenuante della provocazione. Il mio assistito non voleva uccidere e questo lo hanno capito tutti nel processo».
«La corte - ha concluso lavvocato - non ha avuto il coraggio di riconoscere il reato di lesioni gravi. È stato mantenuto limpianto accusatorio iniziale. Ma alla famiglia ho spiegato che anche in quel caso la condanna poteva arrivare fino a 12 anni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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